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La carica dei 112. Conto alla rovescia per il Concorso Postacchini: violinisti da tutto il mondo a Fermo per un evento di grande prestigio

FERMO - 112 violinisti provenienti da 31 nazioni. Otto giorni di prove e concerti. 27 mila euro di premi. Sono i numeri della 22^ edizione del Concorso violinistico internazionale "A. Postacchini" che dal 23 al 30 maggio riempirà il centro storico di Fermo di musica di qualità. La macchina organizzativa da tempo in azione ha sviluppato un programma articolato che promette di non deludere le aspettative.

I tagli alla cultura e le difficoltà incontrate nell'organizzare (e finanziare) un evento di questa portata sono stati, stamattina, uno dei "leitmotiv" della conferenza stampa di presentazione del concorso. Sia la Regione Marche che, pur con un badget ridotto dell'80%, ha scelto di continuare a finanziare il concorso, che la Fondazione Carifermo, per bocca del presidente Alberto Palma, hanno sottolienato il valore indiscusso del concorso e l'importanza di poterne garantire l'organizzazione negli anni a venire. Mentre il dirigente del settore Cultura del Comune di Fermo, Giancarlo Postacchini, ha ribadito l'importanza del concorso per l'economia della città e per la promozione turistica, il presidente della Camera di Commercio Graziono Di Battista ha spiegato come cultura ed economia debbano andare di pari passo nella promozione di un territorio.

Tornando al concorso, a giudicare i concorrenti saranno alcuni tra i più stimati musicisti di fama internazionale. A partire dal presidente, Isidora Romaniff-Schwarzberg. Per rendersi conto del livello dei giurati, basti pensare che a presiedere la giuria lo scorso anno è stato il M° Francesco De Angelis, primo violino dell'Orchestra della Scala di Milano, che ha accompagnato Andrea Bocelli nel concerto di inaugurazione dell'Expo.

Al concorso sono collergate diverse attività colletarali: la Mostra di Liuteria Marchigiana visitabile presso il foyer del Teatro dell'Aquila, con gli strumenti provenienti dalla bottega jesina del maestro Giuseppe Lorenzo Quagliano e gli archetti del maestro Walter Barbiero, autori del premio che sarà consegnato al vincitore assoluto del concorso, e la mostra Preziosità dell'epoca di Andrea Postacchini, con materiali riguardanti il liutaio fermano concessi dalla biblioteca comunale di Fermo. E poi gli incontri con le scuole: mercoledì 27 alcuni violinisti in concorso si esibiranno per i ragazzi della scuola media Nardi di Porto San Giorgio e giovedì 28 a Palazzo dei Priori si terrà un incontro con gli studenti delle scuole di Fermo

Come di consueto, i vincitori del concorso saranno decretati durante la serata di gala, in programma per sabato 30 maggio al Teatro dell'Aquila. Ad accompagnare le esibizioni sarà la FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana. A presentare la serata sarà il conduttore di Radio 2 Matteo Caccia, mentre la storica conduttrice, Barbara Capponi, riceverà un riconoscimento. L'ingresso è gratuito, ma è necessario la prenotazione allo 0734.284295.

"Una giuria di un livello tecnico e musicale altissimo – ha detto Giulio Cesare Vinci Gigliucci, presidente di Antiqua Marca Firmana, che organizza il concorso – è sinonimo di qualità. Il Concorso Postacchini è ormai diventato un banco di prova importante per chi vi partecipa e una rampa di lancio per un futuro professionale di successo".

Come da tradizione, l'ordine delle esibizioni è stato stabilito attraverso l'estrazione di una lettera dell'alfabeto, che indica l'iniziale del cognome del primo concorrente. Quest'anno è toccato alla U.

Francesca Pasquali

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