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“Il porto degli autori” ospita Mattioli con “Meno grigi, più Verdi”

PORTO SAN GIORGIO - Terzo appuntamento per il “Il porto degli autori”, la serie di incontri e confronti con gli autori realizzata dall’Assessorato alla Cultura: torna venerdì 16 novembre nella Sala Imperatori (ore 21) con ospite Alberto Mattioli. Presenta il suo ultimo libro dal titolo “Mano grigi, più Verdi” della Garzanti. L’ingresso alla serata è libero. Modenese, 49 anni, Mattioli è giornalista del quotidiano “La Stampa”. Esperto d’opera, tiene una rubrica su “Classic Voice” e ha collaborato con molti teatri e riviste italiani e internazionali.

Il libro

Giuseppe Verdi è il più celebre tra i compositori: le sue opere continuano a essere rappresentate nei teatri di tutto il mondo, e il suo nome è diventato ovunque sinonimo dell'eccellenza italiana. Alberto Mattioli ci offre invece una storia totalmente nuova, osservando la vicenda umana e artistica di Verdi da un'angolazione diversa e originale, e raccontando come uno di quei rari intellettuali che hanno descritto gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente. Le più celebri opere del maestro di Busseto vengono così rilette come modelli dei tanti vizi e delle (poche) virtù degli italiani di oggi. In queste pagine Verdi diventa quasi un antropologo ante litteram della società italiana, un vero «padre della Patria» perché tutti possiamo riconoscere nelle sue opere personaggi e situazioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente italiani: la famiglia, il rapporto con le donne e con la chiesa, la noia della provincia, il ruolo degli intellettuali, il peso del denaro. Scopriamo, insomma, che Verdi ha fatto gli italiani nel modo più diretto e spietato: raccontandoli per come sono. E quindi, in qualche modo, possiamo affermare che anche gli italiani hanno fatto Verdi.

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