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Il giovane organistca Nicola Procaccini ha vinto il prestigioso concorso di Lubecca

PORTO SANT'ELPIDIO - Lo hanno festeggiato amici e appassionati insieme ai suoi colleghi della Hochschule fur Musik di Amburgo, dove si sta perfezionando con il M° Wolfgang Zerer. Lui, Nicola Procaccini, 23 anni da Porto Sant’Elpidio, allievo-prodigio laureato appena ventenne in clavicembalo presso il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo si è schernito, vista la sua ben conosciuta timidezza.

Eppure sabato scorso, 29 settembre, ha vinto a Lubecca in Germania la quinta edizione del prestigioso Concorso organistico internazionale “Dieter Buxtehude”, una gara nota per la sua selettività e per la difficoltà esecutiva.

Superate le prove eliminatorie tenutesi nella chiesa di San Giacomo e le semifinali agli organi storici delle chiese di Santa Caterina e San Giacomo di Amburgo, Procaccini è risultato vincitore senza esitazioni per la giuria sugli altri quattro finalisti, tutti chiamati a eseguire, fra gli altri di Buxtehude e di scuole nord-europea, anche un brano contemporaneo (lui ha scelto l’”Estampie” di F. Danksagmuller. La classifica finale: 1) Nicola Procaccini, 2) (ex aequo) Lars Schwarze e Jochem Schurman (Germania), 4) Anna Scholl (Germania), 5) Freddie James (Gran Bretagna).

Simpatico il tributo di affetto e amicizia riservatogli a Sant’Elpidio (la sua passione ha trovato nell’Accademia Organistica Elpidiense una stimolo decisivo), con il suo ex prof. Paolo Peretti che gli ha dedicato, come uso celebrativo nel ‘700, un’epigrafe latina lanciatagli dalle due cantorie. “Un talento che farà molta strada – ha detto il presidente dell’Accademia Organistica, Giovanni Martinelli – e che per farla, purtroppo, è dovuto andare all’estero, dove la musica antica e l’esecuzione organistica sono una eccellenza, mentre da noi ormai è ai margini dell’interesse”.

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