ALTIDONA - Come avviene ormai da più di 25 anni, in estate il centro storico di Altidona diventa uno dei più riconosciuti punti di riferimento per la fotografia d’autore.
Da sabato 19 luglio 2025 alle 18:30, infatti, presso la GALLERIA sotto l’ARCO, su iniziativa del Centro di Documentazione e Cultura Fotografica ALTIDONA BELVEDERE - FOTOTECA PROVINCIALE di FERMO, in collaborazione con FIDIA Factory, sarà inaugurata la mostra personale del fotografo iraniano MANOOCHER DEGHATI, dal titolo:
“HO VISTO - EYEWITNESS”
Un’ antologica di 45 immagini, tra le più iconiche, che raccontano 50 anni di eventi mondiali, attraverso lo sguardo di un testimone oculare d’eccezione come, appunto, il fotoreporter franco-iraniano Deghati. L’incontro con l’autore sarà presentato da Pacifico D’Ercoli, presidente dell’Associazione Altidona Belvedere APS.
La mostra si articolerà fra immagini in bianco e nero e a colori, suddivise in due sezioni e sapientemente stampate da Bottega BAM di Antonio Manta, fra le eccellenze italiane per la stampa fotografica fine art. Nella serata dell’inaugurazione, sabato 19 luglio, oltre ad essere prevista una cena con l’autore a cui è possibile partecipare, seguirà una proiezione con le più importanti e significative immagini che per motivi facilmente intuibili non sono state inserite nella mostra.
Inoltre, durante l’evento sarà possibile acquistare il libro autobiografico “Ho visto”, scritto da Ursula Janssen.
La chiusura della mostra, il 17 agosto, prevederà anche un finissage con Maurizio Garofalo, giornalista professionista, art director e photoeditor.
° Manoocher Deghati ha lavorato con le più importanti agenzie di stampa del mondo e come coordinatore a capo della comunicazione in Medio Oriente per Associated Press; si è focalizzato su importanti tematiche sociali riguardanti: Iran, Iraq, Nicaragua, Gaza, Bangladesh, Uganda e Afghanistan.
Scrive Manoocher Deghati nell’introduzione al catalogo della mostra: “…Guardando indietro, le mie fotografie dall’Iran risuonano con un linguaggio universale di resilienza e speranza. Sono un promemoria del potere del fotogiornalismo: evocare emozioni, provocare riflessioni e preservare la Storia. Per me queste immagini non sono solo ricordi, sono pezzi della mia anima. Attraverso di esse, spero di entrare in contatto con gli altri, di condividere le vicende di una Nazione e di ricordare al mondo la nostra comune umanità. Ogni fotografia porta con sé una parte di me e, attraverso di essa, continuo a testimoniare la lotta per la giustizia e la pace e la speranza di un futuro migliore. Donna, Vita, Libertà!”
° Presso la Galleria Sotto l’Arco di Altidona, negli anni, si sono succedute mostre di fotoreporter di rilievo internazionale, come: Ulrich Weichert, Martin Classen, Jaroslav Poncar, Benjamin Katz, Ugo Mulas, Mario Dondero, Francesco Cito, Fausto Giaccone, Tano D’Amico, Letizia Battaglia, Annalisa Vandelli, Danilo De Marco, Romano Cagnoni, Monika Bulaj, Ivo Saglietti, Paola Agosti, Uliano Lucas e Antonio Gibotta.
Tutto ciò appresenta da sempre un’occasione davvero unica per il territorio, dando lustro all’Associazione altidonese, che negli anni ha lavorato sempre con impegno e passione, non solo in questo ambito ma anche dal punto di vista dell’inventariazione, della catalogazione, della
digitalizzazione, della conservazione, nonché nella promozione della fotografia storica con
professionisti di settore. Ricordiamo infatti che l’Associazione si occupa della gestione sia
dalla FOTOTECA di FERMO sia dell’ARCHIVIO MARIO DONDERO.