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Gli archivi fotografici italiani, un patrimonio da valorizzare: l'esperienza della Fototeca provinciale di Altidona

ALTIDONA - Organizzata da Rete Fotografia, si è svolta la IX edizione di Archivi Aperti che quest’anno si è incentrata sugli Archivi Fotografici italiani come patrimonio da valorizzare.

Sono stati coinvolti 64 Archivi su tutto il territorio nazionale e per la Regione Marche non poteva mancare - unica nel suo genere - la Fototeca provinciale di Altidona, gestita dall’associazione Altidona Belvedere con il suo ragguardevole patrimonio di immagini costituito, tra gli altri, dall’Archivio del grande fotografo MARIO DONDERO.

Le aperture al pubblico (nei giorni 14 e 15 ottobre) hanno permesso ai molti visitatori di apprezzare il lavoro di selezione, digitalizzazione e archiviazione del prezioso tesoro di immagini - oltre un milione e 300.000 scatti - di cui la Fototeca di Altidona è custode e divulgatrice attraverso mostre e pubblicazioni realizzate da oltre dodici anni.

La Fototeca di Altidona conserva, tra gli altri, fondi fotografici di autori come Luigi Crocenzi, Vittorio Gioventù, Pietro Baldoni (detto Briscoletta di Macerata), Fra Giuseppe Gambini di Osimo, Gaetano Pirone, Andrea Semplici, Pietro D’Angelo.

Alle giornate di apertura della Fototeca di Altidona, hanno presenziato, oltre al Soprintendente Archivistico e Bibliografico delle Marche, dott. Benedetto Luigi Compagnoni, il Sindaco di Altidona Giuliana Porrà e il vice Sindaco Marco Tirabassi.

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