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Giorno della Memoria, i giovani sempre più protagonisti

FERMANO - Mai come in questa fase storica il Giorno della Memoria assume una valenza straordinaria. E così, con ancora più determinazione e sensibilità, l'associazione La Casa della Memoria di Servigliano, presieduta da Giordano Viozzi, ha voluto allestire un programma di grande impatto che si snoderà in diversi Comuni del territorio tra il 25 gennaio ed il primo febbraio. Viozzi, quali saranno i momenti più significativi?

“Lo spettacolo del 31 gennaio è eccezionale, con le storie di Perlasca e Bartali per la prima volta raccontate insieme, con il figlio e la nipote che si incontrano. Altra cosa a cui teniamo particolarmente è l'Open Day per visitare il campo con apertura tutto il giorno, dalla mattina alla sera.”

Quanto è cresciuta in questi anni l'attenzione sul campo di Servigliano? “In maniera esponenziale, almeno negli ultimi due anni. Si nota la partecipazione di singoli cittadini che chiamano per venire a visitarlo: solo nei primi 9 giorni dell'anno abbiamo già avuto una decina di persone, nonostante questo sia il periodo più freddo dell'anno e non proprio indicato per visitare un posto all'aperto.”

C'è un attenzione maggiore anche da parte delle scuole. “Ci sono sempre scolaresche che partecipano alle nostre iniziative. E anche l'evento del 27 è fatto per loro, così come il 25 ci sarà una nostra conferenza al Montani.”

E sul fronte istituzionale? “L'Amministrazione comunale di Servigliano ha capito l'importanza di questa cosa e, grazie al nostro sollecito, partecipando ad un bando abbiamo avuto accesso ad un finanziamento di oltre 300.000 euro per mettere a posto l'unica baracca rimasta, l'ex cucina del campo. Da sottolineare anche l'importanza della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Culturali, che ha depositato la domanda fatta dal Comune. Consideriamo che sono state avanzate più di 400 domande in tutta Italia, ma che ne sono state finanziate solo 20. E tra queste c'è appunto il campo di Servigliano: questo dimostra che a livello ministeriale c'è la volontà di capire l'importanza di questo luogo.”

I prossimi step? “Entro la metà di gennaio la Sovrintendenza presenterà il progetto, che verrà successivamente esposto al pubblico. Credo si possa andare abbastanza spediti, anche se per il momento non ci sbilanciamo.”

Da ultima l'iniziativa targata Verducci-Segre, con la recente proposta di legge per il riconoscimento del campo come monumento nazionale. “È un primo passo importante, che dà una connotazione ancora più forte alla nostra realtà.”

Da sempre avete dimostrato un'apertura alle collaborazioni più disparate. “Abbiamo anche un progetto con una scuola di Servigliano, sempre relativo a questa baracca da recuperare. Attraverso un bando vinto da un'associazione, collaboriamo invitando i ragazzi della Media a dare il loro contributo per farci capire cosa vorrebbero venisse fatto all'interno di questa baracca. Sicuramente sarà un centro espositivo e museale, ma i ragazzi sono invitati a dire la loro”.

Le nuove generazioni, quindi, come protagoniste di una lunga storia. “Assolutamente sì, al punto che all'interno del campo c'è un nuovo percorso costituito da 6 pannelli espositivi che permettono una visita in autonomia. Sono pannelli che raccontano in maniera breve la sua storia e sono stati realizzati lo scorso anno dalla scuola Media. I ragazzi hanno studiato, scritto dei testi brevi poi inserito dei qr-code che dal cellulare ti fanno vedere il testo in tre lingue (italiano, inglese e francese), oltre che farti ascoltare l'audio. Di questo ringraziamo per il coordinamento il professor Federico Tordelli.”

Andrea Braconi

IL PROGRAMMA

Sabato 25 gennaio mattino FERMO Sala Museo Miti Itt Montani “Il razzismo” Conferenza a cura di Paolo Giunta La Spada (direttore scientifico dell’associazione La Casa della Memoria)

Domenica 26 gennaio SERVIGLIANO Casa della Memoria (ex stazione) dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 Open Day - museo e campo aperti a visite guidate a cura dei volontari dell’associazione La Casa della Memoria; dalle 15 alle 16 Presentazione del libro di Costantino Di Sante “Criminali” (approfondimento sul Campo di detenzione nazista di Bolzano)

Lunedì 27 Gennaio SERVIGLIANO Casa della Memoria (ex stazione) ore 9: apposizione di corona alla lapide che ricorda i deportati ad Auschwitz dal campo di Servigliano; ore 9.30: “Il valore della Diversità - L’Ebraismo in Italia e nelle Marche” Conferenza a cura di Paolo Giunta La Spada (direttore scientifico dell’associazione La Casa della Memoria)

Venerdì 31 Gennaio ore 21.15 SERVIGLIANO Teatro Comunale “Bartali e Perlasca, i Giusti” con Gioia Bartali e Franco Perlasca

Sabato 1 Febbraio ore 9.30 MONTAPPONE Teatro “Bartali e Perlasca, i Giusti” con Gioia Bartali e Franco Perlasca - Evento per le scuole medie dell’I.S.C. di Falerone

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