MONTEGIORGIO - Serata tutta marchigiana all’insegna della cultura e della generazione Z, mercoledì 30 luglio al Chiostro di Sant’Agostino di Montegiorgio: il giovane sceneggiatore Andrea Tomassini presenterà la sceneggiatura “Fuoco dai vivi, Fuoco Pagano”, edita da Poderosa Edizioni, attraverso una lettura scenica interpretata, come lui stesso definisce l’evento.
Serata voluta fortemente dal curatore Jonathan Arpetti e dall’assessorato montegiorgese. A moderare l’evento il professore Riccardo Santarelli, di cui la conoscenza e l’esperienza si uniranno alla freschezza di un ventenne come Tomassini.
Anno 1932. Ruralità. Francavilla D'Ete si prepara alla celebrazione della Settimana Santa. Nel frattempo nel borgo aleggia lo spettro di un folle: Emanuele de Facò, da tutti creduto un demoniaco licantropo. Il medico del paese, Vittorio, vive una sfinente quotidianità: una moglie bigotta e mani-polatrice, un figlio che, aggrappato alle sottane della madre, finisce con l'esser morso dal folle. Anna, amorevole madre di due figlie, accoglie il ritorno del marito Giuseppe da una Milano distante, ignorando i traumi che questa gli ha lasciato e quelli che gli lascerà il lupo mannaro. Eliana, sorella di Emanuele, costretta a chiedere aiuto al paese a causa della follia di suo fratello e abbindolata dalle attenzioni di un parroco esaltato. L'intero popolo, fomentato da dicerie e sacre convinzioni, subirà l'estrema metamorfosi, da vittima a carnefice.
Di tale storia non solo sarà portata in scena la vicenda, ma potrà essere acquistato il volume. La messinscena è diretta dallo stesso scrittore, dietro la quale si cela un nutrito plauso di giovanissimi artisti, attori e musicisti, capaci di emozionare il pubblico attraverso le parole di Tomassini. Una serata da non perdere, ad ingresso libero, per un pubblico intenzionato a vivere forti emozioni.
Ingresso libero e gratuito.