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Fermo, sabato 4 giugno, presso la Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori, si svolgerà il convegno internazionale su Teodorico Pedrini

FERMO - Sabato 4 giugno alle ore 15.30, presso la Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori a Fermo, si svolgerà il convegno internazionale

TEODORICO PEDRINI (1671-1746)

MISSIONE E MUSICA NELLA CINA DEL SETTECENTO

dedicato al missionario e musicista fermano che fu protagonista della missione cattolica in Cina nella prima metà del Settecento.

Pedrini era nato nel 1671 in una casa nella parrocchia di San Michele Arcangelo, figlio del notaio Giovani Francesco, e dopo la laurea in legge a Fermo nel 1692, si era trasferito a Roma, al Collegio Piceno; nel 1698 divenne sacerdote e aderì alla Congregazione della Missione, e fu poi scelto per partire missionario per la Cina.

Nel contesto della missione cinese Pedrini fu il principale sostenitore delle posizioni della Santa Sede, in contrasto con le posizioni dottrinali della Compagnia di Gesù a proposito dei criteri di compatibilità tra il culto cattolico e le tradizioni religiose cinesi, e fu anche un musicista alla corte imperiale, e come tale fu uno dei principali, se non il maggiore artefice della introduzione della musica europea in Cina.

Il suo trattato di musica Lülüzhengyi-xubian, fu il primo testo di teoria musicale occidentale pubblicato in Cina (1714) e le sue Dodici Sonate per violino solo col basso del Nepridi, sono ancora oggi le uniche composizioni musicali occidentali barocche conservate negli archivi storici cinesi.

La figura di Pedrini, “cittadino della città di Fermo”, come lui stesso amava definirsi, ha quindi un posto di grande rilievo nella storia del cristianesimo in Cina e della interazione culturale tra Cina ed Europa nel Settecento.

Il convegno ha carattere internazionale, considerata la provenienza dei relatori, che sono studiosi ed esperti sulla storia delle missioni cattoliche in Cina:

Filippo Mignini, già docente dell’Università degli studi di Macerata, è stato Direttore dell’Istituto Matteo Ricci e in questa veste ha curato l’Opera omnia di Ricci per l’editore Quodlibet, oltre a numerose iniziative di divulgazione delle tematiche storiche connesse con la figura di Ricci e delle missioni cinesi.

Eugenio Menegon, è docente di Storia della Cina alla Boston University, ed è autore di una enorme bibliografia sulle missioni cinesi, su diversi missionari del Seicento e Settecento in Cina, e sui rapporti tra essi e le istituzioni e la cultura cinesi dell’epoca.

Luigi Mezzadri C.M., già docente all’Università Gregoriana, è il principale storico della Congregazione della Missione, di cui faceva parte Pedrini e autore di numerosi testi e saggi sulla storia dei Lazzaristi. È uno dei principali ispiratori della recente riscoperta di Teodorico Pedrini.

Michela Catto, docente di Storia Moderna all’Università degli Studi di Torino, è autrice di numerosi testi e saggi riguardanti la storia delle missioni di Cina nel Seicento e Settecento, in particolare sulla controversia dei riti, e sui rapporti tra Oriente e Occidente.

Francesco D’Arelli, già docente alle Università Orientale di Napoli e Ca’ Foscari di Venezia, è uno dei principali storici italiani sulle missioni cattoliche in Cina nel Seicento e Settecento, su cui ha prodotto numerosi volumi e articoli. È stato direttore della biblioteca dell’Isiao ed è tra i fondatori del nuovo Ismeo, Istituto per il Medio ed Estremo Oriente, ora Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l'Oriente. Attualmente direttore dell’Istituto italiano di cultura a Shanghai.

Peter C. Allsop, già docente all’Università di Exeter e al Conservatorio di Pechino, è uno dei massimi esperti al mondo sulla figura di Arcangelo Corelli prima, e attualmente di Teodorico Pedrini dal punto di vista musicologico.

Jacques Baudouin, scrittore ed editore, già consulente del Ministero degli Affari esteri francese, è stato insignito nel 2011 del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore; autore di molti romanzi tra cui come opera prima “Le Mandarinblanc” (Prix duromanhistorique 1999) dedicato alla vita avventurosa di Teodorico Pedrini, pubblicato in più lingue ed in Italia da Rizzoli.

Moderatore sarà Fabio Isman, giornalista e scrittore, autore dell’articolo sul Messaggero del dicembre 2004 sulla visita del presidente Ciampi in Cina, in cui si faceva menzione, tra le prime volte in assoluto in Italia, del nome e del ruolo di Teodorico Pedrini.

Nel corso del convegno verranno eseguite alcune composizioni di Pedrini a cura di due allievi del Conservatorio G.B.Pergolesi, Giorgia Cardarelli al violino e Andrea Stacchietti al clavicembalo.

Il convegno è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, ed ha anche il patrocinio del Comune di Fermo, dell’Arcidiocesi di Fermo, dell’Università degli studi di Macerata, del Conservatorio di Musica G. B. Pergolesi di Fermo, dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e dell’ISMEO.

L’occasione di un convegno internazionale a Fermo non è molto frequente, e per questo gli organizzatori confidano in una calorosa accoglienza ai relatori, con un pubblico numeroso e soprattutto sensibile e attento all’opera del nostro concittadino.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

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