FERMO - Fermo celebra con grande orgoglio la nomina dell’artista Chiara Camoni a rappresentare l’Italia al Padiglione Italia della 61ª Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia 2026, con il progetto “Con te con tutto”, presentato da Cecilia Canziani e selezionato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
La città di Fermo vanta con emozione un legame speciale con l’artista: Chiara Camoni è stata infatti vincitrice del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea con il progetto “Erbacce e fonti. Succhi d’erbe. Spiritelli”, curato da Matilde Galletti. L’installazione, frutto di un periodo di residenza artistica e di un intenso lavoro partecipato con la cittadinanza, è oggi parte integrante della Pinacoteca Civica di Palazzo dei Priori, arricchendo in modo significativo il patrimonio artistico contemporaneo della città.
“E’importante ed è veramente un orgoglio sapere che c’è anche Fermo nel percorso professionale e culturale di un’artista, come in questo caso Chiara Camoni a cui rinnoviamo le congratulazioni, che rappresenta l’Italia alla Biennale – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro – in una città come Fermo anche l’arte contemporanea lascia traccia, così come i suoi autori che qui trovano un ambiente favorevole ed in questo caso ben augurante”.
“Siamo orgogliosi di vedere Chiara Camoni rappresentare l’Italia alla Biennale – afferma l’assessore alla cultura Micol Lanzidei –. Il fatto che una parte importante del suo percorso artistico sia passata da Fermo, e che un’opera nata qui sia oggi custodita nella nostra Pinacoteca, è motivo di autentico orgoglio e testimonia la vitalità del nostro impegno nella promozione dell’arte contemporanea.”
“Questo importante riconoscimento – commenta la curatrice Matilde Galletti – va a un’artista che ha dimostrato un grande rigore e una sincera generosità nello scambio con il territorio. È anche un segnale incoraggiante per il lavoro che stiamo portando avanti a Fermo sulla valorizzazione dell’arte contemporanea: significa che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, offrendo esperienze di alta qualità capaci di arricchire la comunità locale.”
Il progetto di Chiara Camoni a Fermo ha coinvolto studenti, cittadini e appassionati in passeggiate ed esperienze condivise alla scoperta delle antiche fonti del territorio. Dalla raccolta delle “erbacce” e dei materiali naturali è nata un’installazione composta da teli di seta impressi direttamente dalle piante incontrate, una scultura in ottone e un video che documenta le azioni collettive e la relazione tra arte, natura e comunità.
Il Comune di Fermo, che ha sostenuto e accolto il progetto attraverso la collaborazione con l’Associazione Karussell, esprime grande soddisfazione per questo nuovo traguardo di un’artista che ha lasciato un segno profondo nella città. Il successo di Chiara Camoni conferma il valore del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea come strumento di connessione tra creatività, territorio e comunità, e consolida la posizione di Fermo come città capace di accogliere e valorizzare esperienze artistiche di rilievo nazionale e internazionale nella sua politica culturale.