Stampa questa pagina

Fermhamente, si muove la macchina organizzativa del Festival della Scienza

FERMO - Conto alla rovescia per la nuova edizione a Fermo del Festival della Scienza Fermhamente. Il via ad ottobre 2018 (dal 26 al 28). Ma la macchina organizzativa è partita da tempo. Dopo l’edizione 2017 che ha registrato successo e partecipazione, l’organizzazione del nuovo evento, che vede al fianco del Comune di Fermo – Assessorato alla Cultura, la direzione scientifica del prof. Andrea Capozucca, del direttore di produzione Mauro Labellarte e di Romeo Schiavone, comunicazione e marketing, sta lavorando alacremente per preparare un nuovo programma di mostre, laboratori, exhibit, convegni e incontri sempre nel nome della qualità sia delle proposte che dei nomi.

E proprio in fatto di nomi, quelli che compongono il Comitato Scientifico garantiscono già l’alta valenza culturale e scientifica del Festival. Nomi di rilievo del mondo scientifico nazionale e internazionale, docenti universitari, scrittori, giornalisti scientifici. Che sono: Luigi Amodio, direttore del Scienze Centre della Città della Scienza di Napoli, Nicola Armaroli, dirigente di ricerca al CNR, Eduardo Saenza de Cabezoon, docente di matematica all’Università La Roja in Spagna, Roberto Defez, dirigente del Laboratorio di Biotecnologie Microbiche all’Istituto di Bioscenze del Cnr di Napoli, Kristof Fenyvesi, ricercatore STEAM all’Università in Finlandia, Fernando Ferroni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Pietro Greco, giornalista e scrittore, Angelo Guerraggio, docente di matematica alla Facoltà di economia dell’Università dell’Insubria di Varese, Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del Cnr e Andrea Parlangeli, fisico, giornalista e caporedattore del mensile Focus.

“Dopo il successo dello scorso anno, con la volontà di proseguire su questa direzione intrapresa e con un livello sempre maggiore, l’evento – ha detto in sede di presentazione il vice sindaco e Assessore alla cultura di Fermo Francesco Trasatti - ha assunto una sua strutturazione, che vede insieme all’organizzazione un Comitato Scientifico, composto da esperti e personalità autorevoli del mondo accademico e scientifico e non solo, perché vedrà anche il coinvolgimento di atenei delle Marche e delle nostre scuole cittadine. Un Festival che sta crescendo, che dopo i segnali dello scorso anni ci ha fatto intendere come per la città di Fermo, città di studi e quest’anno membro della rete Unesco delle città educative che vede ogni giorno interagire scuole, imprese, istituzioni e associazioni, sia naturale fare cultura e, in questo caso, trattare e parlare di scienza”.

“A questo comitato che è un vero e proprio organismo di garanzia – ha detto Andrea Capozucca - si aggiungeranno docenti che verranno indicati dalle quattro Università marchigiane e altri nomi dalle scuole di Fermo, per allargare il Comitato e avere diversi contributi. Il Comitato avrà sia un ruolo consultivo che propositivo e dunque molto competente”.

Il tema di questa edizione sarà quello della scienza addosso – ha detto Mauro Labellarte - la scienza, così come la tecnologia, influisce sulla nostra vita ogni giorno in molti modi diversi: dalla cura della nostra salute a quella della nostra bellezza, dal nostro modo di conoscere il mondo al miglioramento della qualità della nostra vita. Guardandola più da vicino, potremmo conoscere meglio noi stessi e la realtà che ci circonda. Numerose le proposte di eventi già arrivate attraverso le calls for ideas che verranno vagliate, cui se ne aggiungeranno altre per stilare un programma molto interessante”. Dunque Fermhamente è una preziosa opportunità per avvicinarsi alla scienza, alla matematica, alla fisica, alla chimica ed alla tecnologia in modo nuovo e originale, sfatando il luogo comune con cui esse sono comunemente note e renderle così parte essenziale della nostra vita quotidiana.

www.facebook.com/fermhamente/

Devi effettuare il login per inviare commenti