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Federico Buffa racconta un inedito Maradona e il Teatro Ideale di Servigliano registra il sold out

Federico Buffa e il sindaco Marco Rotoni

SERVIGLIANO – Una serata da ricordare al Teatro Ideale di Servigliano. Nell’ambito del 5° Festival Storie, davanti a una platea gremita fino al sold out, Federico Buffa ha regalato al pubblico uno dei suoi racconti più amati e intensi: Diego Armando Maradona. Un ritorno atteso, che affonda le sue radici nel legame profondo tra lo storyteller e questo territorio.
Si può dire che il Festival Storie sia nato anche grazie a Buffa: dalla sua amicizia con il giornalista e ideatore del Festival, Fabio Paci, e dalla volontà condivisa di aiutare i piccoli borghi marchigiani a rinascere dopo il terremoto, attraverso la forza della cultura. Con Servigliano, poi, esiste un rapporto speciale. Lo ha ricordato lo stesso Paci sul palco: «Quando Federico ha visto quello che era l’ex cinema ha detto: “Quando sarà pronto voglio fare uno spettacolo qui”. Ed eccoci qua!».
Una promessa mantenuta anche per il sindaco Marco Rotoni, che ha sottolineato l’importanza del momento: «Qualche anno fa sembrava utopia essere qua oggi. Ci voleva coraggio, ma grazie all’aiuto di tutti siamo qui, al Teatro Ideale, con uno dei più grandi storyteller. Avere incontrato Buffa grazie al Festival Storie è stato uno stimolo per riaprire il teatro: dovevamo avere un palcoscenico degno di una figura come lui. Una promessa mantenuta».
Sul palco del Teatro Ideale, tirato a lucido dopo l’inaugurazione dello scorso maggio, Buffa ha accompagnato il pubblico in un viaggio di parole, ricordi e suggestioni. Ogni suo spettacolo è diverso dall’altro, e anche stavolta lo ha annunciato con la consueta sincerità: «Non sarà una serata come le altre. Vi racconterò cose mai raccontate in altro luogo. Godetevi l’unicità di questo momento».
E infatti è stata una narrazione unica, attraversata dai molti volti del mito Maradona: il legame viscerale con la madre, quasi edipico; l’amore per le donne, la musica, il pallone; il talento che travalica lo sport e si fa leggenda. Ad accompagnare Buffa, la fisarmonica del maestro Christian Riganelli, che ha aggiunto calore e ritmo alla narrazione. Al termine, come accade in ogni appuntamento con Buffa, il pubblico è rimasto in sala sapendo che lui sarebbe sceso dal palco per saluti e autografi. Una disponibilità che conferma ancora una volta quanto Servigliano sia per lui una seconda casa. Una serata di poesia, memoria e comunità davanti a 280 spettatori (divorati in pochi giorni tutti i biglietti) che segna un nuovo, emozionante capitolo nella storia del Teatro Ideale e del Festival Storie.
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