Stampa questa pagina

Denominazioni Comunali di origine: una risorsa per il territorio. Incontro a Porto San Giorgio

PORTO SAN GIORGIO - Il 19 gennaio alle ore 16,30 si terrà a Villa Bonaparte di Porto San Giorgio un interessante incontro sul tema delle Denominazioni Comunali di origine come risorsa ed identità territoriale. Il Piano di interesse di pertinenza comunale riguarda e coinvolge l’intero territorio della Regione Marche proprio per le intrinseche qualità che possono essere espresse in tutti i suoi aspetti. L’iniziativa parte dai Comuni di Porto San Giorgio e San Lorenzo in Campo, con il supporto dell’UNPLI Marche e dell’Associazione “Chi Mangia la Foglia!” che realizzò il primo incontro sul tema in occasione dell’Expo Marche 2015.

Il programma prevede due incontri nelle due aree delle Marche: il primo a Porto San Giorgio dove sono invitati tutti i Comuni delle Provincie di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno; il secondo a San Lorenzo in Campo per tutti i Comuni delle Provincie di Pesaro-Urbino ed Ancona. Inoltre attraverso l’UNPLI Marche saranno invitate tutte le Pro Loco delle Marche con la medesima modalità.

Porto San Giorgio è oramai città di riferimento dell’intero litorale Adriatico per il suo Tipico Brodetto De.C.O. Sangiorgese, come San Lorenzo in campo si evidenzia per il Castagnolo al Farro De.C.O. Il periodo storico, politico, economico che stiamo vivendo, aggravato dall’assenza delle provincie come organi di organizzazione e coesione territoriale, impone di lavorare e sviluppare progetti in reti sinergiche, (tolta la naturale ritrosia dei marchigiani in tal senso). Non si possono disperdere energie in maniera Individuale, frazionata e campanilistica.

Ecco quindi l’opzione di uno sviluppo coeso ed organizzato attraverso le peculiarità locali riconosciute come “De.C.O.” un tema di rilievo dalle grandi potenzialità che sta prendendo sempre maggiore forma e sviluppo anche in altre località italiane, e che per quanto ci riguarda andrà ad interessare i Comuni delle Marche, nella sua naturale interrelazione identitaria tra prodotto e territorio comunale. Le De.C.O. costituiscono dunque una sfida identitaria per ogni territorio con il Comune che può veicolare fortemente la propria immagine, i sui prodotti, l’artigianato, la gastronomia, il territorio le conoscenze, le ricorrenze, ecc., assicurandosi un ritorno di grande interesse e visibilità territorial-comunale che può essere arricchito anche da un maggior sviluppo con ricaduta economica.

Dagli incontri dovranno emergere le condizioni unitarie per un coordinamento generale di livello regionale coerente alle norme vigenti in materia.

I saluti del sindaco Nicola Loira apriranno il pomeriggio seguiti da quelli del primo cittadino di San Lorenzo in Campo (Pesaro) Davide Dellonti, tappa del prossimo incontro. Ci saranno anche l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni e il presidente dell’Anci Marche Maurizio Mangialardi.

“Sarà l’occasione per definire le basi per una promozione organica, organizzata e sinergica a livello regionale, poggiando su regole unitarie e condivise dai comuni che ne fanno parte”, sottolinea l’assessore Elisabetta Baldassarri.

Sono previsti gli interventi degli esperti Silvia Badriotto (Strategie di comunicazione e marketing delle tipicità comunali), Alberto Felici (Analisi di valorizzazione De.Co. nelle aree disagiate) del consigliere regionale Federico Talè (Comunicazione e ipotesi di regolamentazioni unitarie), del presidente dell’Unpli Mario Borroni (De. Co. e Pro Loco valore identitario comunale) e del presidente dell’associazione “Chi mangia la foglia Noris Rocchi” (De.c.o.: procedure, risorse e criticità). Le conclusioni sono affidate all’assessore Elisabetta Baldassarri. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Andrea Braconi.

Nelle stanze di Villa Bonaparte, durante l’incontro, i Comuni De. Co. di Falerone, Grottazzolina, Lapedona, Massignano, Montedinove e Porto San Giorgio esporranno le peculiarità riconosciute dal proprio disciplinare.

Devi effettuare il login per inviare commenti