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Cultura e motori a Comunanza con il docufilm “Andrea Moda Formula”

COMUNANZA – Una serata tra cultura, sport e solidarietà ha animato l’auditorium “Adriano Luzi” di Comunanza, dove si è svolta una tappa del 5° Festival Storie, la rassegna che unisce in rete tredici borghi marchigiani nel segno del racconto e della memoria collettiva. L’evento si è aperto con i saluti di benvenuto del sindaco Domenico Sacconi, del vice sindaco Matteo Meschini e della presidente della Croce Rossa “Comitato dei Sibillini”, Valeria Corbelli, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative capaci di unire la comunità attraverso la cultura e la solidarietà.
Protagonista della serata è stato il docufilm “Andrea Moda Formula: la scuderia più folle di sempre”, con il regista Giordano Viozzi che – prima della proiezione – ha condotto l’intervista con Andrea Sassetti, imprenditore calzaturiero fermano e fondatore della celebre (e discussa) scuderia marchigiana di Formula 1. Nel corso della proiezione, il pubblico ha ripercorso la straordinaria e travagliata avventura della Andrea Moda Formula nel campionato mondiale di Formula 1 del 1992: un sogno nato nelle Marche e presto diventato leggenda sportiva, tra ambizione, errori, episodi curiosi e un’unica, memorabile impresa: il superamento delle qualifiche al Gran Premio di Montecarlo.
Il documentario alterna interviste esclusive al patron Sassetti, ai piloti Alex Caffi, Perry McCarthy e Roberto Moreno, al presidente della Formula 1 Stefano Domenicali, al campione del mondo Nigel Mansell e ad altri protagonisti del paddock, in un racconto che mescola ironia, nostalgia e passione per i motori.
La serata, che ha coinvolto la Croce Rossa “Comitato dei Sibillini” e il Centro Sociale di Comunanza, ha avuto anche un importante risvolto solidale: l’incasso è stato devoluto alla Croce Rossa, mentre i volontari del Centro Sociale hanno accolto gli ospiti con una degustazione di tipicità locali, contribuendo a creare un clima di convivialità e partecipazione. “Un evento che ha saputo unire cultura, sport e territorio – ha sottolineato il sindaco Sacconi – celebrando una pagina affascinante, e genuinamente marchigiana, di storia automobilistica”.
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