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Cavalcata dell'Assunta: dopo Tipicità, due importanti iniziative all'insegna della storia e delle radici religiose della rievocazione

FERMO - Come tradizione ormai, il gruppo alfieri e musici e i figuranti della Cavalcata dell'Assunta sono stati tra i protagonisti dell'inaugurazione di Tipicità lo scorso fine settimana al Fermo Forum, a conferma del legame tra il territorio e la rievocazione storica. La Cavalcata è stata ospite dello stand del Comune di Fermo e, nelle giornate di sabato e domenica, i figuranti in abiti storici hanno animato gli spazi espositivi: “Molto buono il riscontro da Tipicità – dichiara il regista Adolfo Leoni – sia in termini di affluenza allo stand che di interesse nei confronti della rievocazione: durante l'evento è stato distribuito il materiale informativo, realizzato in italiano e in inglese per un totale di oltre 2 mila cartoline, in cui era riportato il programma 2019 della Cavalcata”.

In attesa di entrare nel vivo della manifestazione, con gli eventi che caratterizzano l'estate fermana, il regista Leoni, insieme all'Ufficio di Presidenza e al Gruppo Storico, ha organizzato due importanti iniziative che andranno ad arricchire il programma di quest'anno. “Si tratta di una serie di incontri – spiega Adolfo Leoni – legati alla storicità, al periodo di riferimento della Cavalcata, alla religiosità, alle istituzioni che governavano Fermo nel 1400 e alla decodifica della Pagina Miniata, con l'obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza riguardo le origini della Cavalcata sia dei contradaioli che dei fermani più in generale”. Si inizia venerdì 29 marzo dall'Ipsia “O. Ricci” di Fermo, istituto superiore legato alla Cavalcata dell'Assunta da una collaborazione ormai decennale: “Siamo convinti che il rapporto con l'Ipsia possa essere potenziato. Incontreremo le classi quarte e quinte per raccontare cosa è la Cavalcata, le sue radici, il contesto storico, per mettere in condizioni la scuola di supportare le sartorie delle contrade e aiutare quelle che, dal punto di vista dei costumi, non sono ancora autonome. Insomma, stavolta chiederemo più di un abito”. A questo si aggiunge un altro evento, che ha visto la disponibilità dell'Arcivescovo Rocco Pennacchio: “Il prossimo 2 aprile – spiega il regista – faremo un approfondimento sul significato religioso del corteo processionale del 14 agosto, sul senso della festa e della devozione a Maria. L'appuntamento è per le ore 21 nella parte medievale dell'ingresso del Duomo: visiteremo il Museo Diocesano e analizzeremo le immagini della Madonna grazie alla guida sotto il profilo artistico di Chiara Curi e dell'Arcivescovo per quanto riguarda l'aspetto religioso. Concluderemo l'incontro raggiungendo la cappellina della sacra icona bizantina”.

In agenda, infine, anche un approfondimento con Massimo Temperini, che racconterà lo svolgimento del corteo processionale dal punto di vista di Giovanni di maestro Ugolino da Milano, il miniatore che realizzò la Pagina Miniata contenuta nel Missale De Firmonibus.

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