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ANPI Fermo. Sabato il premio alle scuole intitolato alla memoria di Ada Natali

FERMO - Torna sabato 23 aprile, al Teatro Nuovo di Capodarco a partire 16.30, l'appuntamento con la seconda edizione del Premio "Ada Natali" ideato dalla sezione provinciale ANPI Fermo con il patrocinio della Provincia di Fermo. L'iniziativa, rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado, ha chiesto quest'anno alle classi partecipanti di produrre contenuti video sul tema della Resistenza non armata. Documenti, letture, testimonianze da ricercare e raccogliere in una narrazione unitaria, per incentivare i ragazzi a conoscere e toccare con mano un periodo cruciale della storia nazionale.


È proprio a livello nazionale che oggi l'ANPI, dopo la sottoscrizione di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, entra nelle classi con attività programmatiche e percorsi tematici di riscoperta dei luoghi della memoria e dei valori fondanti della Costituzione Italiana. Lo stesso spirito anima l'ANPI Fermo, che ha deciso di essere negli istituti della Provincia portando un'iniziativa che potesse creare un coinvolgimento diretto dei ragazzi e che potesse far da ponte tra loro, la storia ed il territorio.


"Dopo la prima edizione, dedicata al ruolo delle donne durante la Resistenza, quest'anno il premio Ada Natali si incentra sul tema della Resistenza non armata e, proprio la Natali, simbolo dell'impegno politico legato al territorio fermano, ma anche una figura conosciuta e valorizzata a livello nazionale, ne fu paladina", ha ricordato Paolo Scipioni, presidente dell'ANPI Fermo. Ada Natali, infatti, sindaco di Massa Fermana dal 1946 al 1959, non solo fu la prima donna ad indossare la fascia tricolore nell'Italia del dopoguerra, ma fu anche parlamentare, nonché maestra e dunque vicina al mondo della scuola e dei giovanissimi. "Una figura trasversale, capace di arrivare al cuore della gente con le sue parole e con la passione per l'impegno civile. Poprio l'impegno civile - ricorda Scipioni - è e resta la parola d'ordine di tutti coloro i quali non scesero in campo imbracciando le armi al fronte, ma resistettero comunque al regime e ad esso si opposero strenuamente facendo un fronte intellettuale più difficile da abbattere di qualunque barriera fisica. Nascosero nemici del regime, accolsero ed ospitarono quanti erano perseguitati, dissero apertamente no andando contro l'allora ordine costituito, ma non contro il vero senso della giustizia. Sono questi i concetti chiave che volevamo arrivassero, attraverso la guida dei loro insegnanti, ai ragazzi del Fermano".


I contenuti video realizzati dalle scuole sono stati valutati da una giuria composta dal regista di Rai Storia Matteo Berdini, lo scrittore Angelo Ferracuti, il presidente della sezione ANPI di Sarnano Simone Valli e dal docente Stefano Bracalente. Durante la cerimonia di sabato saranno presentati tutti i lavori in concorso e il migliore verrà premiato con un viaggio d'istruzione presso il Museo Casa Cervi, luogo custode della memoria storica sui valori della resistenza in Italia e dell'antifascismo.

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