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8 Marzo tutto l'anno: al via la rassegna culturale per parlare di donne

MONTEGRANARO - In occasione della Festa della Donna, l’Assessorato alla Cultura propone “Sguardi d’amore. Amore e cultura contro ogni discriminazione”, una rassegna dedicata a valorizzare l’universo femminile attraverso la ricerca di nuovi spunti di riflessione, rivolti anche ad indagare le diverse forme di discriminazione nella società moderna sempre in bilico tra solitudine ed integrazione.

“Mantenere alto l’interesse su un tema tanto sensibile e grave come quello della violenza sulle donne - ha commentato il Sindaco Endrio Ubaldi - è una priorità per prevenire e contrastare in tutte le sue forme questo tremendo fenomeno sociale e culturale che, purtroppo, è protagonista delle pagine della cronaca nera quotidiana, ma soprattutto per educare al rispetto come forma di ricostruzione e di progresso della società. In questo senso, la cultura non può che aiutare a ridurre le conflittualità, favorendo una sensibilità più attenta all’accoglienza e all’integrazione”.

“La rassegna, organizzata in collaborazione con l’Associazione Verso l’Armonia – ha sottolineato Cristiana Strappa, consigliere comunale con delega alle pari opportunità – vanta il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e si articolerà attraverso due ricorrenze significative, quella dell’8 marzo dedicata alla “Giornata Internazionale della donna” e il 25 novembre, quando si celebra la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” per rimarcare la necessità che dobbiamo essere consapevoli dei diritti conquistati e di quelli ancora negati alle donne in tutto il mondo non una volta l’anno, ma ogni giorno. Ma non basta semplicemente parlare di donne, è essenziale utilizzare strumenti adeguati; formare le nuove generazioni all’uso del linguaggio non come arma, bensì come capacità di condividere le emozioni e superare i pregiudizi di genere.

"Sguardi d’Amore” nasce proprio dall’esigenza di riappropriarsi di un modello educativo che vuol prendere le distanze dal linguaggio che oggigiorno i mass-media propongono con troppa disinvoltura passando continuamente e spesso in modo acritico, immagini di violenza e di contrasto quasi fosse la normalità. Il nostro intento è invece quello di offrire una programmazione che toccherà molti aspetti dell’essere donna, attraverso una interessante varietà di spettacoli di musica, letteratura e poesia, dove sarà importante il valore delle parole, dell’educazione permanente, dell’attenzione e della gentilezza”.

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