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Verso a riqualificazione di lungomare Gramsci, botta e risposta tra Loira e Agostini sul nuovo progetto

PORTO SAN GIORGIO - Riqualificazione necessaria e riammodernamento per lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. Da qualche parte bisogna pur partire e il comune di Porto San Giorgio, avendo già un piano spiaggia che prevede gli spazi sui quali far passare il tracciato ciclopedonale, ha dato incarico alla ditta Arketeam di realizzare un progetto, presentato lo scorso agosto, di fattibilità funzionale al reperimento delle risorse necessarie.

“Il dato importante da sottolineare - ha esordito il sindaco Nicola Loira - è che finalmente il Comune di Porto San Giorgio ha un progetto per il lungomare. Ora c'è un progetto di fattibilità tecnico economica, un progetto preliminare che va oltre. Ci sono numeri e costi. Si parla di misure vere e proprie. È un progetto che ha il merito di aprire il fronte per la realizzazione. Non è più una valutazione collettiva ma una base che da adesso in poi sarà centrale nel dibattito politico dell'azione amministrativa”. Un progetto che parte dal piano spiaggia esistente “e recupera - ha illustrato Loira - oltre 25 metri quadrati di spazi in più, utili alla mobilità, all'aggregazione, al farlo diventare un luogo della città. Questo progetto prevede una strada carrabile a doppio senso ma sicuramente potrà essere modificabile e migliorabile”.

Il progetto ridisegna gli spazi e vede la pista “come uno snodarsi attraverso il verde e aree di aggregazione. Tutto questo grazie alla carreggiata che già abbiamo e ai metri lasciati dagli chalet come da piano spiaggia. Però si possono aggiungere altri spazi e pensare sia al senso unico che a una completa pedonabilità”. Secondo Loira, quello che conta di più è “il fatto di avere un progetto sul quale lavorare e con il quale iniziare a cercare finanziamenti, per lavorare a stralci e realizzarlo un pezzo alla volta. Non deve essere un progetto esclusivo dell'amministrazione Loira, noi lo consegniamo alla città per le prossime legislature. Una volta che ci sarà il progetto definitivo, potrà essere realizzato negli anni a venire in tre stralci. Oggi possiamo dire che al fine della ricerca di finanziamenti, il comune di Porto San Giorgio non si trova impreparato”.

Il progetto sarà a disposizione del progetto della Ciclovia Adriatica, progetto per il quale le Marche sono capofila. «Nei prossimi giorni - ha anticipato Loira - andremo in Regione a cercare di capire con i funzionari se ci sono possibilità concrete di finanziamento e opportunità. Da una parte cercheremo fondi extra comunali e dall'altra inizieremo ad intervenire con fondi comunali per arrivare al livello di progetto definitivo, dato che quello che abbiamo ora è di fattibilità tecnico economica. Entro i prossimi due anni - fa sapere il primo cittadino - sceglieremo una prima parte del lungomare su cui intervenire e se partire dalla parte in cui ci si può riallacciare al nuovo ponte ciclopedonale sull'Ete. Dalla condivisione con la maggioranza sono già emerse sollecitazioni e consigli sull'uso degli spazi, su dove fare il senso unico per recuperare parcheggi».

Un punto di vista diverso è quello del capogruppo dei consiglieri di minoranza Andrea Agostini, che considera quello del lungomare “un problema mal posto proprio a partire dal progetto ventilato dal sindaco e dall'amministrazione Loira nel periodo di Ferragosto dicendo “Abbiamo un progetto”. Ci tengo a dire che non stanno così le cose. Sul progetto del lungomare mi sono fatto un'idea. Non è questione di dire mi piace o no. Il lungomare, così com'è non è appetibile e fuori dalla storia. Vantano un progetto già pronto quando hanno solo presentato dei disegni, mancano ancora il progetto definitivo e quello esecutivo. Tutto questo a due anni dalla fine del mandato e senza fonti di finanziamento. Dove li prendono i soldi per realizzarlo? Ci penserà la prossima amministrazione che sarà sicuramente di centro destra. Il progetto tra l'altro nulla dice in merito a parcheggi e modifiche della viabilità. A nessuno è venuto in mente di condividerlo con la minoranza. Tra 2 anni chi governerà questa città dovrà mettere come unica priorità la realizzazione del nuovo lungomare”.

Serena Murri

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