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Un biglietto da visita per il territorio

FERMO - Nel corso di una partecipata conferenza stampa, è stata recentemente presentata e illustrata dettagliatamente l’opera che da qualche mese insiste nell’area antistante il casello autostradale A14 di Fermo – Porto San Giorgio e che valorizza la rotatoria Santa Maria a Mare. Si tratta di un prato verde che circonda un terrapieno sul quale è posto un altro piano più elevato, sistemato sempre a prato, da cui svettano tre vele che richiamano il litorale della provincia fermana, vocata al turismo e alla marineria da un lato e all’agricoltura e alla manifattura dall’altro.

Sul muretto di contenimento del terrapieno sono sistemati i 40 stemmi della provincia di Fermo, realizzati in ceramica policroma dal Maestro ceramista Salvatore Fornarola. Le vele, alte 9, 6 e 4 metri, libere di ruotare sotto la spinta del vento, spiccano con il loro tenue colore senza impattare, anzi inducendo all’osservazione dello storico campanile a vela della chiesa di Santa Maria a Mare. L’opera, nata da un’idea del Maestro Fornarola, è stata progettata dall’architetto Paolo Santarelli con la collaborazione del geometra Monica Belà, ed è ideata per segnare il paesaggio inducendo un impatto ambientale minimo, non solo dal punto di vista visivo, ma anche funzionale. Essa è infatti dotata di illuminazione a led e ha un dispositivo automatico di irrigazione con solo acqua di falda.

La definitiva sistemazione artistica è stata eseguita dal Comune di Fermo per completare lo svincolo di raccordo tra la A14 e la SS16 e finanziata dalla Cassa di Risparmio di Fermo.

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