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Terza corsia, Cesetti: "Si dia inizio ai lavori nel tratto da Porto Sant’Elpidio a Pedaso"

FERMANO - "Si passi dalle parole ai fatti". Sulla questione relativa al prolungamento della terza corsia da Porto Sant'Elpidio verso sud prende la parola il consigliere regionale Fabrizio Cesetti. "Nel Piano Economico Finanziario della Società Autostrade si inserisca intanto la realizzazione della Terza corsia A14 nel tratto da Porto Sant’Elpidio a Pedaso e si dia inizio ai lavori - spiega Cesetti -. Come risulta da un comunicato stampa del 14/07/2015, già a quel tempo la Regione Marche rappresentava all’allora Ministro delle Infrastrutture Delrio, all’interno del dossier “Priorità strategiche della Regione Marche”, la necessità, tra le altre, di completare il tratto della Terza corsia A14 da Porto Sant’Elpidio a Pedaso. Si rappresentava, altresì, che era necessario procedere alla realizzazione delle opere accessorie (bretelle e connessioni con la viabilità esistente a servizio dei Comuni limitrofi) previste dalla Regione Marche sulla base delle esigenze poste dalla Provincia e dai Comuni interessati.

All’interno della procedura per il riconoscimento dell’Area di crisi complessa del distretto Fermano-Maceratese, la Regione Marche reiterava la richiesta di completare la Terza corsia A14 Porto Sant’Elpidio - Pedaso (18 km), considerato che per l’opera in questione già si erano espressi favorevolmente il Consiglio dei Ministri e la Commissione Parlamentare per le questioni regionali e che la stessa aveva ottenuto il parere favorevole della Regione, della Provincia e di gran parte dei Comuni interessati, oltre alle positive valutazioni circa l’impatto ambientale da parte degli organi competenti.

Nella mia qualità di Assessore regionale con delega alle Aree di crisi, in occasione dell’incontro con il Ministero delle Infrastrutture tenutosi il 30/01/2020, ribadivo le priorità degli interventi infrastrutturali per il territorio Fermano-Maceratese e, su tutti, il prolungamento della Terza corsia almeno nel tratto fino a Pedaso.

Nella stessa qualità, in data 25/06/2020, rinnovavo al Ministro delle Infrastrutture De Micheli le richieste di cui sopra, evidenziando che la progettualità per le imprese sottesa alla strategia delle aree di crisi non poteva essere ritardata dagli atteggiamenti del Ministero, che faceva fatica a produrre fatti concreti nei confronti dei territori, e che in assenza delle misure infrastrutturali da realizzare (tra le quali prioritariamente la Terza corsia in parola) qualsiasi strategia avrebbe perso di credibilità ed efficacia in quanto carente di una delle leve necessarie su cui puntare per attrarre investimenti e rilanciare l’area di crisi.

Nonostante il Ministro De Micheli di recente abbia annunciato lo stanziamento di consistenti risorse per la realizzazione della Terza corsia A14 nel tratto compreso tra Porto Sant’Elpidio fino all’Abruzzo, in questi giorni scopriamo - con sicuro disappunto - che nel Piano Economico Finanziario redatto dalla Società Autostrade l’opera non è, invece, prevista. A questo proposito, Aspi rende noto “di aver ricevuto dal Ministero l’indicazione che l’opera in questione è prioritaria e di procedere, pertanto, alla redazione dello studio di fattibilità”.

Bene detta precisazione, ma non basta! Si passi finalmente ai fatti: nell’immediato si inserisca la realizzazione della già progettata Terza corsia A14 nel tratto da Porto Sant’Elpidio a Pedaso e, all’esito di eventuali ulteriori aggiornamenti dei pareri già disponibili, si dia celermente inizio ai lavori. Nel contempo si facciano anche gli studi di fattibilità e le progettazioni per andare oltre fino all’Abbruzzo. È l’unico modo per onorare gli impegni assunti e dare certezza e prospettive di sviluppo ai territori" chiude Cesetti.

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