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Montefiore dell’Aso, serata magica con la musica di Gianni Schiuma e Manu Latini

MONTEFIORE DELL'ASO – Successo per il secondo dei due appuntamenti che hanno segnato il debutto di Montefiore dell’Aso all’interno del 5° Festival Storie. Dopo l’intensa serata di luglio con Federico Buffa che ha raccontato Gaetano Scirea, il festival è tornato nel borgo per un nuovo evento capace di unire narrazione, musica e ricordi condivisi.
A fare da cornice è stata una delle sale più affascinanti del paese, la prestigiosa Sala De Carolis, che ha aperto le sue porte al pubblico per ospitare “Una canzone ci salverà”, lo spettacolo di e con Gianni Schiuma e Manu Latini. Un viaggio musicale nel tempo condotto da due veri “animali da palcoscenico”: da una parte l’attore Manu Latini, dall’altra la voce simbolo di Gianni Schiuma, protagonista assoluto della riviera da oltre quarant’anni. Attraverso una selezione di brani scelti personalmente dai due artisti, il pubblico è stato accompagnato in un percorso intimo fatto di ricordi, emozioni, aneddoti e istanti preziosi legati alla musica. Due generazioni diverse, due vissuti lontani, ma una passione comune capace di creare un ponte emotivo con tutti i presenti.
“Serata emozionante, particolare. La bellezza si è manifestata nella possibilità di aprire il cassetto segreto della memoria davanti a un pubblico attento e partecipe”, racconta Manu Latini. “La vita oggi scorre veloce, distrattamente veloce, e quello che è accaduto a Montefiore dell’Aso ieri sera è stato un assoluto privilegio. Il prestigio della sala De Carolis ha fatto tutto il resto”. Soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione comunale, che ha creduto fin dall’inizio in questo progetto culturale. "Un grazie al Festival Storie per aver portato a Montefiore due bellissimi eventi: Buffa a luglio e, l’altra sera, un viaggio negli anni attraverso la musica e due professionisti del palco come Gianni Schiuma e Manu Latini" commenta il consigliere comunale Emanuele Ciarrocchi, promotore dell’iniziativa. Con questa doppia partecipazione, Montefiore dell’Aso chiude il suo primo anno nel Festival Storie (rassegna che unisce in rete 13 Comuni marchigiani) lasciando un segno importante: quello di un borgo che investe nella cultura, nella bellezza e nella condivisione, pronto ad accogliere nuove occasioni di incontro e narrazione.
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