FERMO - Saranno oltre 70 le associazioni che, con il patrocinio del Comune, organizzano per martedì 12 luglio, in Piazza del Popolo, a Fermo, a partire dalla ore 21.00 una manifestazione che, come recita testualmente l’invito, è organizzata “contro il razzismo e la violenza, per sostenere invece la solidarietà, l’accoglienza, la legalità. Mobilitiamoci per mostrare il vero volto di Fermo, una città ed un territorio democratico e civile, la sua tradizione di luogo solidale e accogliente”.
Porteranno un loro contributo musicale o video: Enrico Capuano, Turkish Cafè, Federico D’Annunzio, Franke hi-nrg, Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers. Ha confermato la presenza Moni Ovadia. Claudia Koll presenterà la serata.

“Oltre che sottolineare la gravità di quanto accaduto, vorrei evidenziare - ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro nel corso della presentazione della manifestazione - che è necessario che da questa città parta un monito per l’intero Paese. Il pericolo è il qualunquismo, a cui non possiamo regalare le nuove generazioni. Da esse bisogna iniziare a lavorare subito. Qui abbiamo scuole, comunità e associazioni che portano avanti da anni politiche di integrazione e di solidarietà. Da domani ripartiamo con le antenne dritte per essere tutti uniti”.
“Le persone vanno rispettate così come la loro dignità, questo voglio difendere e tutelare – ha detto Mons. Vinicio Albanesi. - In 50 anni la Comunità di Capodarco, che quest’anno celebra questo anniversario, ha voluto essere sempre vicina a chi va difeso e tutelato. Non dò ascolto alla folla, nessuno deve offendere la vita e la dignità delle persone”.
“Manifestiamo perché quanto accaduto produce un’offesa alla città ed al territorio, c’è stata un’aggressione verbale razzista che è figlia di tanti eventi, come le bombe davanti alle chiese, gli incendi di barche e chalet. Vogliamo affermare valori di cui la città ed il territorio sono già portatori come la solidarietà, l’accoglienza, la fratellanza, abbiamo bisogno di una società plurale, Fermo non è una città razzista, ripartiamo da valori di condivisione e compartecipazione” – hanno detto alcuni rappresentanti delle associazioni organizzatrici presenti, fra cui Maurizio Di Cosmo (Cgil), Alfonso Cifani (Cisl), Carlo Bronzi (Anpi); Giuseppe Buondonno (Istituto Movimento Liberazione); Riccardo Sollini (Coop Alleanza 3.0), Alessandro Fulimeni (Sprar – Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati).