Stampa questa pagina

La rotatoria cambia look (dopo sette anni). Lavori in corso a Santa Maria a Mare

FERMO - Verrebbe da dire: hanno aspettato tanto, avrebbero potuto aspettare ancora un po'. Invece sono partiti qualche giorno fa i lavori alla rotatoria di Santa Maria a Mare (la prima sorta nella provincia), nei pressi del casello dell'autostrada. Un cantiere – che si protrarrà per tutta l'estate – all'ingresso del comune non è proprio il migliore dei biglietti da visita. Senza contare eventuali difficoltà che potrebbero venire a crearsi. Ma tant'è. Meglio non lamentarsi, visto che il progetto, nato nell'ormai lontano 2008, ha rischiato più volte di non vedere la luce. Colpa dell'Anas, si è detto, allora titolare di quel tratto di strada, che non ha mai rilasciato i permessi per realizzare l'opera.

“Nel frattempo – spiega l'ing. Mauro Fortuna del settore Lavori Pubblici del Comune – è stato avviato l'iter per istituire il centro abitato di Santa Maria a Mare. In questo modo, quel tratto di Statale è diventato di competenza comunale sia per la regimentazione del traffico che per quanto riguarda l'arredo urbano. A quel punto è stato ripreso in mano il progetto”.

Approvato l'anno scorso, il progetto è rimasto sostanzialmente uguale a quello di sette anni fa. A finanziarlo – per 200mila euro – la Cassa di Risparmio di Fermo, vincitrice del bando fatto a suo tempo, ma che, a differenza di quanto previsto in origine, non si occuperà della realizzazione. “Visto che i tempi si sono allungati – spiega Fortuna – la Cassa di Risparmio di Fermo, progetto e preventivi in mano, ha deciso di finanziare i lavori, lasciando al Comune il compito di realizzarli. Così il Comune ha indetto un bando e, espletate tutte le procedure, sono partiti i lavori”. Lavori che saranno eseguiti dalla ditta Steca di Monte Urano e che dovrebbero concludersi per la fine dell'estate.

Quanto al progetto, realizzato dallo Studio Santarelli di Fermo, prevede la realizzazione di un basamento di cemento ricoperto d'erba, intorno al quale saranno installate quaranta formelle – opera del maestro Salvatore Fornarola – che rappresentano i quaranta Comuni della provincia. Il basamento sarà interrotto in due punti da quali partiranno due “setti” in cemento armato che si allungheranno verso la strada, con i loghi della Carifermo. Tre vele in acciaio non riflettente, di altezze diverse, saranno posizionate sopra il basamento, completando l'opera.


Francesca Pasquali

Devi effettuare il login per inviare commenti

Articoli correlati (da tag)