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Il Viminale finanzia il progetto del Comune di Porto San Giorgio per la videosorveglianza

PORTO SAN GIORGIO - Nuovi impianti di videosorveglianza per il controllo dei principali punti di accesso, compreso il sistema di riconoscimento delle targhe dei veicoli. Si chiama “Gli occhi della città” il progetto elaborato e presentato dal Comune di Porto San Giorgio al Ministero dell’Interno che è stato ufficialmente ammesso al finanziamento. Delle 2.426 domande pervenute da alcuni Comuni italiani, quello sangiorgese è rientrato tra i 428 beneficiari. L’ammontare complessivo degli interventi previsti è di 91.231 euro, per metà sostenuto da fondi statali.

I lavori sono già stati appaltati e partiranno nel prossimo mese di gennaio. I primi riguarderanno l’ingresso a sud e l’incrocio della strada Valdete con la Statale Adriatica. Successivamente sarà la volta dei varchi a nord e ad ovest.

Il dirigente dell’Ufficio Affari generali Carlo Popolizio ha seguito, assieme al comandante della Polizia municipale Giovanni Paris, la definizione del piano per la sicurezza. “Nel 2018 abbiamo completato l’aggiornamento e la sostituzione delle telecamere, la cosiddetta ‘fase uno’ del nostro programma – afferma Popolizio - . Sono ad oggi controllate piazza Gaslini, via Don Minzoni, l’arena Europa, via Oberdan, piazza Mentana ed il tratto centrale del lungomare. Nel 2019 scatterà la ‘fase due’ con l’installazione di altre 16 telecamere (otto ambientali e otto per il controllo delle targhe) e nel 2020 altre quindici per un totale di 62 ‘occhi’ elettronici. L’ottenimento del finanziamento di 45.615 euro ci permette di valutare anche un accorciamento dei tempi inizialmente previsti”.

“Ci rallegriamo per il finanziamento ricevuto che va a sostenere un progetto in cui l’Amministrazione ha fortemente puntato – dice il sindaco Nicola Loira - . Siamo stati il primo Comune del Fermano (tra i primi in Italia) a sottoscrivere il Patto per la sicurezza con la Prefettura. Abbiamo creduto talmente in questo progetto che, nonostante la partecipazione al bando statale, la spesa è stata interamente coperta in Bilancio per realizzare comunque l’opera. Questo è il modo in cui un’Amministrazione comunale è chiamata a fare sicurezza: mettere nelle condizioni migliori le Forze dell’ordine di operare e agire attivamente, con autorevolezza, nel Comitato istituito in Prefettura.

Come spesso accade il tema della sicurezza viene trattato in maniera poco responsabile da alcuni politici di turno solo per agitare le paure dei cittadini contro le amministrazioni facendo credere che le stesse abbiano strumenti per contrastare autonomamente la malavita. Prendiamo atto che l’attuale Governo non ha vanificato gli sforzi ed i programmi del precedente esecutivo Gentiloni, dando continuità all’operato dell’ex ministro Marco Minniti”.

Secondo l’assessore competente Valerio Vesprini “il Comune continua ad investire nella sicurezza. E’ un lavoro che parte dalla passata legislatura che ha portato l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza, oltre ai nuovi collocati nelle piazze Matteotti e Bambinopoli. Dimostra l’attenzione ad una delle esigenze primarie dei cittadini e la capacità di progettazione che ottiene risultati”.

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