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Il mondo dello spettacolo resta in silenzio per un giorno. Laviano: "Noi esistiamo ma nessuno se ne accorge"

Miles Davis, simbolo del gruppo facebook "Silenzio"

CULTURA - Il mondo dello spettacolo paga pesantemente questo lungo periodo di inattività forzata a causa del Covid-19. Nessun evento in vista fino a data da destinarsi e, cosa ancor più grave, nessuna considerazione da parte dello Stato a sostegno degli operatori che già da due mesi non percepiscono alcun tipo di retribuzione, con un prossimo futuro a tinte nere visto che non si sa come e quando si tornerà a fare spettacolo dal vivo.

"Propongo 24 ore di silenzio social per tutto il 2 maggio" scrive il batterista fermano Alfredo Laviano nel gruppo facebook "Silenzio" da lui creato ed al quale hanno aderito numerosi artisti ed operatori che gravitano attorno al mondo dello spettacolo. "Eviteremo di pubblicare musica e qualsiasi forma d'arte! Sperando che con il silenzio qualcuno si accorga che esistiamo!" prosegue Laviano.

Un forte grido d'allarme, un silenzio dirompente che coinvolge i professionisti che lavorano con e per l'arte. Il "non appuntamento" è dalle ore 24 del 1° maggio alle 24 del due maggio. Un silenzio virtuale, social, che coinvolge la musica, il teatro, la poesia e tutte le forme d'arte che virtualmente ci tengono compagnia e che, soprattutto in questi difficili giorni di quarantena, ci riempiono l'anima. Un silenzio che permetterà a tutti di capire l'importanza dell'arte, della cultura e dello spettacolo per le nostre vite e che, si spera, sensibilizzerà chi di dovere affinché anche questa categoria di lavoratori venga ascoltata e sostenuta.

Questo è il link per collegarsi al gruppo facebook "Silenzio": https://www.facebook.com/groups/236212664121580/

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