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Fermo, ex conceria: approvati i progetti di fattibilità per la realizzazione di appartamenti di edilizia sociale e della foresteria per accogliere i familiari dei degenti del nuovo ospedale

FERMO - Nuovi progetti approvati e nuove gare che vengono indette per i lavori legati al PNRR. In particolare prende avvio un altro passo per la riqualificazione dell’ex conceria Sacomar a Molini di Tenna – Girola e nella fattispecie per i progetti relativi ad interventi nell’ambito del “Programma innovativo per la Qualità dell’Abitare” (PInQUA) del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, che è valso nel 2021 al Comune di Fermo, all’interno del PNRR, il riconoscimento del contributo di 15 milioni di euro, cui si aggiungono altri tre milioni per il fatto che le gare vengono affidate prima della fine dell’anno.

La Giunta Comunale ha approvato in questi giorni i progetti di fattibilità tecnica relativi alla:

  • realizzazione di appartamenti di housing sociale (vedi render allegati);
  • realizzazione della foresteria sociale per accogliere familiari dei degenti del nuovo ospedale.

Nel dettaglio, per il primo progetto, dell’importo complessivo di più 7.700.000 euro, si tratta di realizzare due fabbricati di nuova costruzione destinati ad Housing Sociale per un totale di 32 appartamenti su una superficie pari a circa 2300 mq. Ogni corpo di fabbrica consta di 4 piani, da destinarsi a residenze, al piano terra saranno ubicati, oltre alle unità immobiliari, i vani tecnici e gli spazi comuni. L'area pertinenziale degli edifici sarà destinata ad area a parcheggio e zone a verde. Il cuore del progetto prevede anche un piccolo parco, aperto anche ai cittadini del quartiere. L’asse sarà caratterizzato da un sistema di spazi aperti, percorsi pedonali, spazi di sosta attrezzati, spazi di incontro destinati ad eventi temporanei. Uno spazio a destinazione pubblica, completamente fruibile, rivolto sia agli utenti cui gli immobili sono destinati, sia ad un’utenza allargata al quartiere e all’intera città.

Per la foresteria il progetto, dell’importo complessivo di quasi 4 milioni di euro, consiste nel recupero e ristrutturazione di due immobili all’interno dello stabilimento ex SA.CO.MAR, quali residenze temporanee, con aggiunta di spazi polifunzionali, in vista del futuro ospedale destinate a familiari dei degenti. Il complesso ristrutturato avrà 24 stanze, sarà dotato di servizi e sarà nella disponibilità del Comune. Il progetto renderà l’edificio distinguibile e riconoscibile sia dal punto di vista architettonico che da quello funzionale, rendendolo oltre che un centro di accoglienza a supporto del futuro nosocomio, anche un centro aggregativo e sociale.

Anche per questi due progetti proprio in questi giorni verranno indette le relative gare di appalto integrato (per la progettazione definitiva, esecutiva ed i lavori).

Dopo aver approvato lo schema di convenzione con Adriatica spa, proprietaria dell’area, funzionale alla variante urbanistica necessaria alle opere previste dal progetto, nei giorni scorsi sono invece già partite le gare per:

  • la realizzazione di un centro di formazione/spazio pubblico polivalente;
  • la riqualificazione dell’area verde;
  • la realizzazione del sistema di teleriscaldamento;
  • realizzazione di un open space-teatro;
  • realizzazione del Polo culturale;
  • realizzazione di un centro riabilitativo sociale.

Altri passi importanti per quello che il Sindaco Paolo Calcinaro ha sempre definito “l’inizio di una grande evoluzione del quartiere in grado di portare servizi, qualità urbana, economia e popolazione. Una Città che potrà offrire residenze alle famiglie, i cui componenti verranno a Fermo da altri Comuni, per crescere come città e come quartiere. Due progetti importanti e all’avanguardia che riguardano housing sociale per anziani e giovani coppie e la foresteria sociale, funzionale al futuro ospedale”.

“Altri due step di grande importanza per cui questi progetti di fattibilità sono propedeutici all’avvio delle relative gare. Il ringraziamento va agli uffici comunali per il grande lavoro non solo nel coordinamento delle progettualità ma anche nel rispetto dei tempi per poter avviare i lavori con questi appalti – ha sottolineato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani.

“Riveste grande importanza il fatto che nell’ambito della rigenerazione urbana per l’ex conceria la progettualità presentata consideri anche la realizzazione di strutture come l’housing sociale per fasce di popolazione che hanno bisogno di supporto, per anziani autosufficienti, che possono avere una vita autonoma ma servizi in comune di sostegno, per giovani coppie e la foresteria al servizio del futuro ospedale” – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri.

“Questi passi per i futuri interventi di rigenerazione urbana dopo che il Comune aveva presentato la propria candidatura al PInQUA come noto toccano più ambiti e aspetti fra cui quello sociale, di welfare, di cui sia l’housing sociale che la foresteria sono degli esempi – ha detto il consigliere comunale con delega per le aree dismesse Nicola Pascucci che ha sempre seguito le vicende dell’ex conceria.

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