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Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Intervento delle forze dell'ordine

FERMANO - Nell’ambito dei servizi programmati di controllo del territorio che periodicamente la Questura di Fermo organizza sulla costa fermana, in particolare nella cittadina di Porto San Giorgio e Lido di Fermo, mirati al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e di abuso di sostanze alcoliche e di prevenzione di reati, nelle giornate del 21 e del 23 ottobre, ha visto la partecipazione, in servizi straordinari, oltre che di pattuglie della Polizia di Stato dedicate al controllo del territorio, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. I controlli venivano concentranti a Lido San Tommaso di Fermo e sul litorale Sangiorgese in particolare ai locali pubblici, alle persone in transito e agli avventori di tali locali.

Venivano effettuati numerosi posti di controllo, che hanno portato alla verifica di 80 persone di cui 20 stranieri e nr. 3 peripatetiche e circa 40 veicoli controllati. Da tale verifiche si segnalava quale assuntore ai sensi dell’Art.75 dpr 309/90, un giovane trovato in possesso di Hashish.- Mentre, durante ulteriori controlli venivano identificati due cittadini magrebini irregolari sul territorio nazionale quindi denunciati per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio Nazionale.- Inoltre i Poliziotti della Questura di Fermo hanno interrotto il “distributore di marijuana” di Porto San Giorgio. La tecnica di spaccio era molto semplice: un messaggio o una telefonata e dalla finestra del palazzo venivano calate le chiavi del portone. Soldi e dosi di marijuana direttamente scambiati sul tavolo di casa, dove qualche volta ci si fermava anche per fumare insieme qualche spinello. I Poliziotti della Questura di Fermo, dopo qualche specifico servizio che ha permesso loro di capire come funzionava questa dinamica. Pertanto i due ragazzi venivano sorpresi con altri giovani proprio in quell’appartamento.

Sono state sequestrate diverse dosi preconfezionate di marijuana e alcuni vasetti di vetro dove l’erba veniva conservata perché mantenesse la sua fragranza: in tutto quasi un etto di marijuana. Numerose le bustine di plastica trovate, pronte per essere riempite per confezionare le dosi per i clienti, ma anche un bilancino elettronico per frazionare l’erba. Insieme sono stati trovati i soldi provento dello spaccio. Ma non è finita qui: la Polizia di Stato ha sviluppato immediatamente le indagini ed è riuscita ad identificare un altro giovane, della provincia di Macerata, che qualche giorno prima aveva portato la droga in quell’appartamento.

Immediata la perquisizione a casa di questo, insieme ai Poliziotti della Questura di Macerata, con il sequestro di altra marijuana, quasi mezzo etto di hashish, anfetamina e altra sostanza per tagliare la droga.

I due sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

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