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Cittadino ucraino arrestato dai Carabinieri per tentato furto in un'abitazione

FERMANO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nei giorni scorsi, a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno effettuato un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, che ha portato all'arresto in flagranza di un individuo ucraino classe 1990, censurato, per i reati di tentato furto in abitazione e/o pertinenze (articoli 56, 624 bis del Codice Penale), possesso ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli (articolo 707 del Codice Penale) e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere (articolo 4 della legge 110/75).

Alle 02:30 di notte, durante il transito in via Girardi - località Casabianca, i militari hanno notato la porta basculante di un garage aperta con un fascio di luce proveniente dall'interno. Si sono avvicinati per verificare l'origine e hanno rinvenuto il soggetto deferito che stava cercando di nascondersi dietro una tenda, contemporaneamente liberandosi di un giravite e di un coltello a serramanico che sono caduti a terra. Dopo averlo bloccato nei pressi dell'ingresso del garage, i militari hanno trovato anche un decespugliatore di colore rosso, nonché uno zaino contenente un secondo giravite, una torcia elettrica, una forbice in ferro e un telefono cellulare di marca "Huawei P8 Light" ancora nella confezione originale. Gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale e assunti in carico, in attesa di essere depositati presso l'Ufficio Corpi di reato del Tribunale di Fermo. Grazie alle immediate verifiche, è stato possibile rintracciare il proprietario del garage, residente a Fermo, che ha formalizzato la denuncia-querela. Dopo le formalità di rito, il soggetto arrestato è stato tradotto presso la camera di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Fermo in attesa dell'udienza di convalida e del giudizio per direttissima, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, informata dalla Stazione di Porto San Giorgio. L'arresto è stato convalidato e il giovane è stato rimesso in libertà. L’Ama di Fermo rimane impegnata nella lotta contro i reati in danno al patrimonio e assicura alla comunità un costante impegno per garantire sicurezza e tutela dei cittadini.

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