Stampa questa pagina

Bilancio positivo per "Croc" ad Ussita, il cinema all'aperto che unisce comunità, ospiti e realtà nel cuore dei Sibillini

USSITA - La quarta edizione di CROC – Una Specie di Cinema si è conclusa con successo il 30 agosto scorso e ha confermato il ruolo di questa rassegna come appuntamento culturale di riferimento nel cuore dei Monti Sibillini. La manifestazione di Ussita, organizzata dall’associazione C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo con il sostegno della Regione Marche – Assessorato alla Cultura, del Comune di Ussita, del CAI Marche e di tanti altri partner e soggetti, ha dimostrato ancora una volta come il cinema possa fungere da veicolo per riflessioni profonde, dialogo e aggregazione in territori segnati da importanti sfide sociali e ambientali.

Con oltre 1000 presenze in 12 serate, CROC ha saputo coinvolgere un pubblico eterogeneo, proveniente principalmente dalle province di Macerata, Perugia, Ancona e Ascoli. A testimonianza della capacità attrattiva di CROC, non sono mancati turisti in vacanza da tutta Italia, curiosi di passaggio, proprietari di seconde case e turisti stranieri, tra cui un visitatore provenienti persino da New York.

Dietro il successo di CROC c’è un importante lavoro di squadra che dura tutto l’anno: oltre 15 persone hanno collaborato per dare vita a ogni dettaglio della rassegna. «CROC ha messo insieme storie e persone per confrontarsi sui temi dei film, ma soprattutto ha messo insieme persone per organizzare il tutto ed essere presenti e attivi per Ussita – racconta Chiara Caporicci, presidente di C.A.S.A. - Quest’anno abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per la programmazione, gli incontri, gli ospiti e anche per l’atmosfera che per noi è importante tanto quanto la proposta artistica. È un cinema “corale” che funziona perché funziona il piacere di ritrovarsi e prendersi cura di uno spazio pubblico con libertà, intraprendenza e integrazione. Tanti sono stati i popcorn sfornati per soddisfare altrettanti bambini e tante sono state le persone che ci hanno dato una mano. Un contributo fondamentale - continua - è arrivato dai tanti partner, che ci teniamo a ringraziare, come ad esempio la Distilleria Varnelli che ci ha permesso insieme alla Proloco 7.1 di Ussita di aprire un ulteriore punto di socialità come il BarCroc, o come La Catasta, che ci ha fornito uno schermo di oltre 7 metri, garantendo proiezioni di alta qualità. I contributi sono stati tantissimi.».

La programmazione di CROC ha affrontato temi come la relazione uomo-natura, le disparità di genere, la vita nei piccoli paesi, il terremoto e la ricostruzione dell'identità, con momenti dedicati anche all'infanzia. Le serate sono state accompagnate da un forte senso di comunità, con spettatori e spettatrici che si sono sentiti accolti in un contesto diverso dal tradizionale cinema: in tanti hanno dichiarato di non frequentare spesso le sale cinematografiche ma di aver trovato in CROC un’esperienza più informale, inclusiva e accessibile.

«CROC non è solo una rassegna cinematografica - evidenzia Caporicci - ma un laboratorio di idee, confronto e crescita collettiva, dove il cinema è cuore ma anche strumento. Ci piace rienventare lo stare insieme, ciò che si intende per sociale e quindi ricostruzione. Il festival ha sicuramente bisogno di crescere e siamo sulla buona strada. Quello che ci riempie di soddisfazione è il passo avanti compiuto nello spirito più puro della rassegna: comunità aperta e collaborativa, impegno sociale, scambi con l’esterno, fiducia per un futuro più responsabile e, soprattutto.. ci siamo molto divertiti a farlo

CROC è una rassegna a cura di C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo APS (direzione artistica e organizzativa) con il sostegno di Regione Marche – Assessorato alla Cultura, Comune di Ussita, UNICAM Università degli Studi di Camerino, Chiesa Valdese, Fondazione Marche Cultura – Film Commission, Gruppo Regionale C.A.I. Marche, Action Aid Italia-ENEL Cuore, Distilleria Varnelli e Parco Nazionale dei Monti Sibillini. In collaborazione con Proloco 7.1 Ussita, Anonima Impresa Sociale-PostModernissimo, Occhio nascosto dei Sibillini, Nuovi Mondi Festival, Rifugio Casali e Montelago Celtic Festival.




Devi effettuare il login per inviare commenti