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Barriere antirumore, tavolo di confronto tra i sindaci delle città rivierasche del Fermano

PORTO SANT'ELPIDIO - Lunedì 4 febbraio, nella sala Giunta del Comune di Porto Sant’Elpidio si è svolto un tavolo tecnico cui hanno preso i rappresentanti di cinque Comuni della costa fermana: P.S.Elpidio, Fermo, P.S.Giorgio, Pedaso ed Altidona, orientato alla condivisione di esperienze e strategie da adottare in merito al progetto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di realizzare le barriere antirumore.

Dall’incontro è emersa la volontà delle Amministrazioni coinvolte di fare squadra per trovare una soluzione alternativa alle barriere antirumore proposte da RFI che risultano impattanti a livello paesaggistico (tolgono visibilità alla spiaggia) ma anche dal punto di vista della salubrità dell’aria (visto che le barriere ne impedirebbero il riciclo) aggravando l’inquinamento ambientale dovuto anche alla vicinanza con la statale e l’autostrada.

Al termine dell’incontro le cinque amministrazioni comunali hanno deciso di redigere un documento congiunto sulla scia di quello proposto dai comuni di Ancona e di Falconara Marittima indirizzato al Ministero e a RFI e contenente la richiesta di revisione del progetto con soluzioni meno impattanti che contemplino primariamente il miglioramento della fonte del rumore mediante interventi sul materiale rotante ed interventi di insonorizzazione sugli edifici interessati. La richiesta dei Comuni è anche quella di effettuare preventivamente e non successivamente le misurazioni sull’inquinamento acustico che attualmente ancora non sono state rilevate e che sicuramente aiuterebbero anche ad elaborare una soluzione progettuale diversa e più idonea rispetto a quella prospettata.

Visto che la questione interessa molti comuni costieri, il Sindaco di Porto Sant'Elpidio Nazareno Franchellucci conviene insieme a tutti gli altri sindaci dei territori interessati che la cosa debba essere coordinata con il supporto dell’ANCI Marche. Il Primo Cittadino elpidiense ha già sentito il Presidente Maurizio Mangialardi che ha assicurato piena disponibilità.

“Fermo esprime tutta la massima contrarietà. Ci opporremo in qualsiasi sede, anche giudiziaria, a questo scempio sul territorio, sperando che sia Ferrovie dello Stato ma anche il Governo stesso intervenga, vista la sensibilità sui temi legati al rispetto del territorio. Chiamiamo tutti gli Enti, anche la Regione, che sicuramente sarà al fianco con i propri Sindaci per questo che è un atto che non possiamo permetterci di subire”. Le parole del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro dopo il tavolo tecnico. A ribadire il parere contrario del Comune di Fermo su queste opere riguardanti le barriere antirumore, l’assessore Luciani: “riteniamo che questa tipologia di opere possa arrecare pregiudizio al contesto ambientale e paesistico della zona. L’invito è dunque quello di individuare soluzioni progettuali più compatibili e sostenibili rispetto a quanto proposto, nell’ottica della salvaguardia e della tutela del paesaggio”. Per il Comune di Fermo la proposta progettuale deve essere rielaborata, comprendendo la possibilità di operare delle modifiche alle opere infrastrutturali ferroviarie. “Nel ribadire la nostra opposizione a questo progetto riteniamo che si debba affrontare la questione a monte, ovvero privilegiando la prevenzione del problema con un miglioramento del materiale rotabile, ottimizzare gli orari di circolazione dei convogli, in particolare nelle ore notturne e tutte quelle soluzioni e accorgimenti che possano portare a diminuire il rumore” – ha aggiunto l’assessore Torresi.

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