PORTO SANT’ELPIDIO - Festa oggi nelle frazioni di Luce e Cretarola. Ieri sera infatti la delegazione foranea del Marchesato di Santa Caterina si è portata a casa la sedicesima edizione de “La Festa e li Jochi”, la manifestazione che vede le quattro delegazioni della Contesa del Secchio (Santa Croce - Bivioo Cascinare e Casette d'Ete, Porto - Porto Sant'Elpidio, Castel di Castro - Castellano e Marchesato di Santa Caterina - Luce e Cretarola) contendersi l’ambito palio e la posizione di apertura nella sfilata della rievocazione elpidiense.
Scenario della competizione, il lungomare di Porto Sant’Elpidio. Partito dall’Orfeo Serafini, il corteo di dame, nobiluomini, musici e contradaioli si è diretto alla Rotonda, dove si sono svolte le gare. Sette in tutto, che hanno visto le delegazioni cimentarsi in altrettanti giochi di una volta.
La partenza è stata affidata alla “corsa co li sacchi”, vinta dal Marchesato di Santa Caterina, che si è aggiudicato anche il tiro alla fune e la corsa con le “vrocche” (gara che ha impegnato le donne delle delegazioni in un percorso da completare tenendo in equilibrio sulla testa una brocca piena d’acqua). Il più rapido a salire sull’albero della cuccagna è stato il contradaiolo del Porto. Emozioni sono arrivate dalla corsa con le uova: due contradaioli per delegazione, intenti a reggere a mo’ di “sedia del papa” un terzo con in bocca un cucchiaio di legno con su un uovo da trasportare senza far cadere. Ad aggiudicarsi la gara è stata la delegazione di Santa Croce. A Castel di Castro è invece andata la gara di tiro con la balestra, mentre a conquistare la staffetta finale è stato il Marchesato di Santa Caterina.
Tirando le somme, ad aggiudicarsi il palio è stato il Marchesato di Santa Caterina che ha bissato il successo dello scorso anno e che aprirà la sfilata della prossima edizione della Contesa del Secchio. Al secondo posto si è piazzata Santa Croce, seguita dal Porto e da Castel di Castro.
Molto sentita tra partecipanti e cittadini, la competizione, col passare degli anni, ha ottenuto un ruolo sempre maggiore nelle due manifestazioni principali di Sant’Elpidio a Mare: all'interno di “Città Medioevo”, quest’anno, le delegazioni avranno a disposizione un’intera zona del centro storico per allestire scene e una taverna; alla “Contesa del Secchio” presenzieranno con molti figuranti. Da quest’anno, inoltre, il Comune di Sant’Elpidio a Mare ha inserito le quattro delegazioni nello Statuto Comunale come "entità da tutelare" all'interno delle manifestazioni storiche ufficiali della città.
Francesca Pasquali