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A Sant'Elpidio a Mare inaugurato il monumento “in memoria dei caduti nell’adempimento del dovere”

SANT'ELPIDIO A MARE - Nella mattinata di sabato 11 ottobre, a Sant’Elpidio a Mare (FM) in via Aldo Moro, nei pressi della Biblioteca “Santori” si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del monumento “in memoria dei caduti nell’adempimento del dovere”. Il monumento è stato ideato e fortemente voluto nell’anno 2024 dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare, in particolare da tutti i componenti del Direttivo della Sezione e dal presidente Maggiore Dell’ Avvocato Serafino, nell’ambito delle attività civiche, culturali e memoriali promosse dall’Associazione stessa. Un monumento significativo che è soprattutto simbolo di memoria condivisa e patrimonio di tutta la comunità. L’amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare ha supportato l’iniziativa, localizzando l’attuale area comunale di fianco alla biblioteca comunale “Santori” ove è stato posizionato il manufatto, realizzato dal maestro Sandro Bartolacci, anch’egli membro dell’Associazione Nazionale Carabinieri [in quanto nell’anno 1990 ha prestato servizio, quale carabiniere ausiliario presso la Stazione Carabinieri di Roma-Bravetta]. Il monumento vuole essere un simbolo di gratitudine e memoria per quanti hanno servito lo Stato, spesso pagando con la vita. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari, il Prefetto di Fermo S.E. Edoardo D’Alascio, il Presidente della Provincia Michele Ortenzi, il Sindaco di Sant’Elpidio a Mare Gionata Calcinari, il Generale di Corpo d’ Armata Medaglia d’Oro al Valor Militare Rosario Aiosa, il Generale di Brigata Nicola Conforti (Comandante della Legione Carabinieri “Marche”), il Colonnello Gino Domenico Troiani (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Fermo), in rappresentanza per la Questura di Fermo la D.ssa Beatrice Nastri e per il comando Provinciale della Guarda di Finanza di Fermo il Tenente Colonnello Alessandro Caputo, tutte le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia di Fermo con l’Ispettore Regionale dell’ANC Marche Generale di Brigata Tito Baldo HONORATI e alcune delegazioni di Ostra, Cupramontana, Tolentino, Civitanova Marche, Osimo, Cortona (AR), della Polizia di Stato con la Sezione di Ascoli Piceno e delegazioni delle associazioni di volontariato del comune di Sant’Elpidio a Mare nonché una delegazione della sezione esteri dell’Anc della Repubblica di San Marino. Presenti altresì i Sindaci di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Monte Urano e Torre San Patrizio. Prima della cerimonia di scopertura del monumento è stata officiata una messa da don Enzo Niccolini nella chiesa Perinsigne Collegiata di Sant’Elpidio Abate, successivamente il corteo, accompagnato dalla banda cittadina ha inaugurato la targa del piazzale intitolato “Piazzale dell’Arma dei Carabinieri” e la nuova scultura commemorativa, con la deposizione di una corona d’alloro; è stata quindi data lettura del messaggio inviato dal Ministro della Difesa On. Guido Crosetto. A rendere più solenne la cerimonia anche un picchetto d’onore dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Fermo e una rappresentanza dei Comandanti di Stazione che unitamente alle autorità presenti hanno reso gli onori ai caduti. Presenti inoltre più di 100 ragazzi delle scuole medie di Sant’Elpidio a Mare con i docenti e la direttrice scolastica Prof.ssa Teresa Santagata.

Storia e Realizzazione del monumento “IN MEMORIA DEI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL DOVERE”.

Il monumento è stato realizzato con tre materiali diversi: marmo, bronzo e lamiera di ferro e misura 3,60 mt di larghezza per 4 mt di altezza. Nella parte sinistra, l’artista ha realizzato un medio-rilievo in bronzo che rappresenta un Carabiniere morente sostenuto dalla Virgo Fidelis (Vergine Fedele protettrice dell’Arma dei Carabinieri). L’opera bronzea è carica di “pathos” e suscita commozione nell’osservatore, tramite una sapiente rappresentazione della sofferenza di chi sta perdendo la propria vita a difesa della collettività. La giovane Madonna cerca di sorreggere il militare, abbracciandolo, non rassegnata a perdere un altro figlio in armi. Il bronzo è stato inserito in un blocco di travertino bianco sibillino che, insieme ad altri blocchi di marmo, contribuisce a creare la struttura portante del monumento. Inoltre, lo scultore ha aggiunto un blocco di marmo verde maculato delle Alpi. Nella parte destra dell’opera, una lamiera di ferro triangolare verniciata di rosso scuro con sopra applicate tre granate fiammeggianti di diverse dimensioni, realizzate in bronzo dal Bartolacci, completano il monumento. Il bianco e il verde dei marmi, insieme al rosso della lamiera, simboleggiano i colori della bandiera italiana, anche se disposti in un ordine diverso nell’opera. Il bianco rappresenta la Fede, il verde la Speranza e il rosso il sangue versato nell’adempimento del dovere. Le tre fiamme, poste sulla lamiera rossa a protezione dei caduti, da grandi diventano via via più piccole in un dinamismo di ascensione, a simboleggiare la salita verso il Cielo delle anime degli eroi caduti.

Biografia del maestro Sandro Bartolacci.

Nasce a Fermo nel 1964. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Fermo e l’Accademia di Belle Arti di Macerata nella sezione Scultura. Docente di discipline scultoree presso il Liceo Artistico Preziotti di Fermo. Ha esposto in mostre personali in Olanda ad Hattem, Utrecht e Heerenveen; in Austria a Innsbruck e Salisburgo; in Spagna in Andalusia; in Messico a Città del Messico; in Romania ad Arad; in Grecia ad Atene e a Nafplio; in Inghilterra a Londra nella “Camden Art Gallery”; in Danimarca a Copenaghen; in Francia ad Avignone nel Palazzo dei Papi; in Giappone ad Osaka e Sakai. In Italia ha esposto in mostre personali e collettive a Roma, Verona, Torino, Pisa, Siena, Montecatini, Modena, Bari, Perugia, Reggio Emilia, Catania, Rimini, Trieste, Pisa, Ancona, Pescara, Sabbioneta, Firenze, Rimini, Gubbio, Spoleto, Campobasso nonché nella Repubblica di San Marino. Nel 2011 è stato invitato alla Biennale di Venezia nel Padiglione Italia. Nel 2024 la Città di Fano ha reso omaggio all’artista con una importante mostra antologica nei locali di Palazzo Bracci Pagani. Ha realizzato dodici opere monumentali che abbelliscono alcune città Italiane.

Il monumento in memoria dei caduti nell’adempimento del dovere a Sant’Elpidio a Mare è la tredicesima opera monumentale del maestro Bartolacci. Opere dello scultore sono in esposizione permanente in vari musei di arte contemporanea italiani ed europei.

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