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Sabato un convegno a Fermo sulle aree costiere da tutelare nell'Adriatico

FERMO - La LIPU di Fermo, in collaborazione con il Comitato TAG Costamare e Legambiente, Italia Nostra e il WWF di Fermo, organizza per SABATO 26 FEBBRAIO, alle ore 16.30, alla Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori, un convegno pubblico su: La tutela delle aree costiere adriatiche e della loro biodiversità - Valorizzazione ambientale e turistica.

L’incontro vuole approfondire i vari aspetti, anche dal punto di vista amministrativo, della salvaguardia delle aree costiere e delle spiagge, in un momento in cui esse sono oggetto di pressioni e interventi antropici di vario genere, che rischiano di compromettere gli equilibri naturali. Dopo una presentazione della Delegata Lipu di Fermo Fosca Isidori, sarà la volta di alcuni relatori di grande esperienza in questo settore.

Fabio Vallarola, Responsabile tecnico-scientifico TAG Costa Mare, che con un intervento dal titolo “Le spiagge ed il mare non sono solo tintarella e bagni estivi ... e necessitano di tutela! Oggi”, parlerà della gestione delle aree costiere sensibili e dei rischi di azione antropiche su questa tipologia di ambienti, e dei problemi connessi con il livello di delega che ormai è sceso fino ai comuni, rivelatosi spesso inadatto alla tutela di certi ambienti. Illustrerà il caso dell'Area Marina Protetta Torre Cerrano in Abruzzo, esempio di tutela integrata di aree sensibili e aree ad utilizzo ordinario.

Giorgia Gaibani, referente di Rete Natura2000 della LIPU, e parlerà di “La rete Natura 2000 delle coste italiane: doveri e opportunità per le amministrazioni”, illustrando gli obblighi derivanti dalla legislazione comunitaria per gli enti locali, ma anche le possibilità di accesso a finanziamenti comunitari. Massimo Pellegrini, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese, con “La tutela del Fratino e del suo habitat all’interno e all’esterno delle aree protette in Abruzzo”, illustrerà le modalità di gestione delle aree SIC e ZPS sulle coste adriatiche (con l’esempio dell’Abruzzo) e dei vantaggi per il territorio derivanti dalla istituzione di nuove aree di questo tipo.

Manuel Tiburtini, botanico dell’Università di Pisa, parlerà dell’esperienza di ricostruzione ambientale dell’area del fratino di Fermo con la relazione: “Il ripristino ecologico del patrimonio vegetale dell’area dunale di Casabianca”.

Infine Leonardo Marotta, Ambientologo, responsabile scientifico ESEST www.esest.eu, parlerà di “Sistemi costieri sostenibili per le Marche: economia ecologica e contratti di costa” spiegherà come la difesa dell’ambiente può e deve diventare una risorsa importante anche dal punto di vista economico e turistico, facendo della tutela delle spiagge un volano per una economia più equa, rispettosa e proficua, con l’incremento di un nuovo turismo compatibile con la difesa ambientale e il ritorno economico per il territorio.

Al termine, dopo interventi liberi del pubblico, Stefano Quevedo, coordinatore regionale della LIPU, trarrà le conclusioni dal punto dal punto di vista della nostra visione ambientalista. Tutta la cittadinanza è vivamente invitata a partecipare, poiché le tematiche sono importanti e i problemi rilevanti.

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