Stampa questa pagina

L’acqua, un bene prezioso da saper gestire. Al via un nuovo progetto

FERMANO - Acqua come bene primario e prezioso. È partendo da questo presupposto che ha preso il via, lo scorso 8 gennaio, un progetto che coinvolge circa 2000 giovani allievi delle scuole primarie dei comuni che fanno capo all'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n.4 Marche centro-sud (AATO 4 Marche). Il "Percorso Educativo Informativo al Responsabile Uso dell'acqua" è finalizzato, come dice il titolo stesso, ad una sensibilizzazione per la tutela di questo bene comune che, se non costantemente attezionato, può essere sottoposto a numerosi rischi. Si mira quindi a formare tra i giovanissimi, con il supporto della scuola, una rete informativa di conoscenza e consapevolezza.

Tutti gli appuntamenti didattici in aula si svolgeranno entro il mese di marzo, per dare modo alle maestre di approfondire successivamente in classe il tema dell'acqua, sul quale poi i ragazzi produrranno degli elaborati collettivi, attraverso la realizzazione di disegni, racconti, poesie, storie, aneddoti ecc. Il progetto si concluderà a fine anno scolastico con una passeggiata che includerà anche le famiglie per visitare le sorgenti di acqua potabile.

Il progetto, come detto, coinvolge tutte le scuole primarie del territorio idrico AATO 4 Marche, nei quattordici Comuni in Provincia di Fermo (Falerone, Francavilla D'Ete, Magliano di Renna, Massa Fermana, Montappone, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant'Elpidio, Rapagnano, Sant'Elpidio A Mare, Torre San Patrizio) e nei tredici Comuni in Provincia di Macerata (Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Monte San Giusto, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Petriolo, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Urbisaglia). Il coordinamento è dell'Associazione “Chi Mangia la Foglia!”, che ha messo a disposizione la propria esperienza nelle scuole, cresciuta in tanti anni di attività svolta in particolare nel merito all'educazione alimentare ed anche attraverso i numerosi corsi organizzati negli anni.

“L’importanza del progetto educativo all’uso consapevole dell’acqua si svolge su diversi livelli, tra cui c’è l’opera di sensibilizzazione che coinvolge ragazzi e famiglie, oltre all’attenzione contro lo spreco – spiega il coordinatore del progetto Noris Rocchi -. Molto importante è l’aspetto formativo dei giovani che acquisiscono coscienza e buone pratiche, un patrimonio questo che risulterà prezioso da adulti. Spero che questo progetto non solo possa avere un seguito, ma data l’importanza, possa estendersi almeno in tutte le Marche”.

Sempre in tema di acqua, chiediamo al presidente dell’AATO 4 Marche, Nicola Carolini, le attività dell’organismo che presiede: “Gli AATO sono organismi istituzionali che regolano e programmano il servizio idrico integrato quindi, oltre che di acquedotto, si occupano anche di fognature e di depurazione”. Che garanzie di qualità offrite agli utenti? “I controlli delle linee di adduzione sono a livello di cinque al giorno quindi i consumatori sono tutelati da un monitoraggio costante”. Come si possono sensibilizzare i consumatori ad un corretto utilizzo e al risparmio idrico? “L'acqua è un bene fondamentale e noi siamo fortunati perché la vicinanza dei Monti Sibillini ci garantisce un flusso costante. Dobbiamo però tener presente che, nonostante la terra sia ricoperta per i due terzi di acqua, quella utilizzabile per la vita dell'uomo è poca, quindi non va sprecata. Ai bambini, utenti del corso suggeriamo piccole cose, come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti e installare i frangigetto che diminuiscono la portata del getto nei rubinetti”.

Cosa resterà ai ragazzi di questa esperienza? “Oltre alle informazioni che presentiamo loro con una serie di power point perché rimangano meglio impresse, facciamo dono di una borraccia da mezzo litro e diciamo loro che devono riempirla quattro volte al giorno per avere il consumo giusto di due litri a persona”.

Devi effettuare il login per inviare commenti