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Consulta dell'ambiente: presentato il piano 2018-2019 delle potature e degli abbattimenti a Fermo

FERMO - Nuova sessione di lavori il 13 novembre a Palazzo Comunale della Consulta dell’Ambiente. Al centro dell’incontro fra Amministrazione Comunale e le principali associazioni ambientaliste cittadine (fra queste erano presenti Legambiente, Lipu e Italia Nostra) il piano 2018-2019 degli abbattimenti e delle potature delle essenze arboree in città. Un incontro informativo opportunamente convocato, accogliendo da parte dell’Amministrazione Comunale la richiesta degli ambientalisti di collaborare e condividere scelte e azioni su questo tema e di essere messi a conoscenza in maniera preventiva dell’azione messa in campo dall’Ufficio Ambiente.

Alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi, insieme a Oriano Marinangeli dell’Ufficio Ambiente del Comune, sono stati illustrati il piano delle potature che verranno effettuate nel prossimo anno con modalità, tempi e criteri e gli abbattimenti delle piante di classe D (pericolanti o secche) Abbattimenti previsti in misura minimale (circa una settantina di esemplari su oltre 30 mila piante presenti sull’intero territorio comunale) e che riguarderanno zone e alberature non sensibili, dunque attinenti ad alberature gravemente pericolanti o alla fine del ciclo di vita.

Sul fronte delle potature si tratta di interventi programmati e molto corposi che partiranno a breve dalla zona dei Palazzi Santarelli dove in questi giorni (area campi da tennis) sono già iniziati, a cura della Fermo Asite, lavori di tutela del patrimonio arboreo con la pulizia della scarpata, lavori di carattere straordinario mai effettuato prima d’ora (foto). Area Palazzi Santarelli dove appunto sta per iniziare un lavoro radicale sia di sfalcio che di potature e abbattimenti da parte di Comune e di Fermo Asite che porterà all’abbattimento di essenze moleste per i residenti e che darà luce e ampiezza a quella zona.

Le associazioni ambientaliste hanno preso atto e condiviso, nel corso dell’incontro, del programma presentato e hanno dato impulso all’Amministrazione Comunale di proseguire sulla strada già percorsa della ripiantumazione di arbusti, chiedendo espressamente un criterio numerico del doppio di quello che dovrà essere abbattuto, anche con l’auspicio di effettuare nuove piantumazioni in zone strategiche.

“Mi ha fatto piacere in questa circostanza aver visto riconosciuto dalle associazioni ambientaliste la bontà del nostro lavoro – ha detto l’assessore Ciarrocchi - soprattutto ed in special modo per quel che ha riguardato il monitoraggio del patrimonio arboreo comunale con i necessari abbattimenti, interventi che proprio perché sono stati preventivi, hanno scongiurato danni a persone o cose in occasione delle recenti intemperie atmosferiche, come dimostrato dal fatto che non sono stati registrati schianti né cadute di alberi, tutelando in primis la pubblica incolumità. Ho preso atto di questa volontà di procedere in modo programmato con le associazioni collaborando in modo condiviso con idee e proposte sul tema delle ripiantumazioni, anche prescindendo dal mero dato numerico, magari individuando progetti specifici in determinate aree della città”.

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