MARCHE - La pioggia arriva dopo un mese di aprile caratterizzato da temperature superiori alla media di 2,6 gradi e precipitazioni quasi azzerate (-79 per cento). A sottolinearlo è la Coldiretti, sulla base di dati Assam, in occasione del ritorno del maltempo che intessa un po’ tutto il territorio marchigiano, invertendo una tendenza climatica caratterizzata per le prime due decadi da siccità e colonnina di mercurio ancora una volta più alta del normale.
Se la pioggia porta benefici alle coltivazioni, a preoccupare gli agricoltori è però il brusco abbassamento delle temperature che potrebbe avere ripercussioni sulle fioriture di alcune colture. Proprio le anomalie climatiche di questo 2016, ricorda Coldiretti, sono uno dei motivi del crollo dei prezzi pagati alle aziende. Le temperature sfasate, che durano ormai da dicembre scorso, hanno portato un anticipo dei calendari di maturazione e, conseguentemente, l’accavallamento dei raccolti. Sui mercati si è così verificato un eccesso di offerta, con il brusco calo delle quotazioni dei prodotti agricoli, dalla frutta alla verdura, fino al grano, complici anche le importazioni dai paesi stranieri, spesso spacciate per nostrane all’insaputa dei consumatori.