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Sant'Elpidio a Mare trasporto scolastico: in aumento le richieste, amministrazione pronta a soddisfare le esigenze della cittadinanza

SANT'ELPIDIO A MARE - In riferimento alla polemica sollevata dal consigliere Calcinari il Sindaco Alessio Pignotti risponde alle accuse con numeri alla mano.

Il Bando per il trasporto scolastico è stato aperto per ben due mesi e le 400 domande pervenute a metà luglio sono state tutte prontamente soddisfatte. Avremmo potuto lasciare ai genitori “ritardatari” la patata bollente di come portare i propri figli a scuola ma questa Amministrazione Comunale lavora nell’ottica di soddisfare le esigenze della cittadinanza e non di creare disagi, pertanto, è stato prontamente deciso di riaprire il Bando sul trasporto scolastico per coloro che non hanno presentato domanda.

Ad appena 4 giorni dalla riapertura delle scuole, quando i percorsi degli scuolabus erano stati tutti rodati e si aveva contezza del numero effettivo dei minori fruitori del servizio, è stato riaperto il bando.

Le domande pervenute sono state circa 71, il 7% in più rispetto agli anni passati, nonostante ciò, l’Amministrazione ha soddisfatto immediatamente ben 40 istanze e successivamente ulteriori 20. Ad oggi, quindi, sono solo 11 i minori in lista di attesa e, pertanto, affermare che il servizio di trasporto scolastico è per pochi eletti è davvero surreale.

Relativamente all’esternalizzazione parziale del servizio alla Steat si precisa che, al di fuori delle 2 linee affidate già da circa due anni tramite SUAM, il ricorso ad autisti esterni è residuale in occasione di sostituzioni o in caso di sovrapposizioni di orario in cui il personale comunale è impegnato in attività parallele quali uscite didattiche (in un anno circa 66) e il servizio navetta per le palestre.

Sul mezzo acquistato si precisa che lo stesso viene, attualmente, usato come autobus di scorta in caso di guasto ed è stato comprato nell’ottica di sostituire quello che entro la fine dell’anno dovrà essere rottamato.

Sull’aumento delle tariffe, infine, torno, ancora a ribadire che l’Amministrazione non ha voluto né attuato alcun incremento ma è stato semplicemente applicato l’adeguamento ISTAT previsto per legge.

Mi meraviglia dover spiegare certe cose ad un consigliere che per il ruolo che ricopre dovrebbe già conoscere, ma d'altronde, questo è il gioco della politica, anche se ritengo che l’obiettivo di noi amministratori sarebbe quello di offrire un buon servizio ai cittadini e non di creare sterili polemiche ed inutili allarmismi.

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