SANT’ELPIDIO A MARE – Grandi novità per l’edizione 2016 de “La Città Medioevo”: sarà proposta l’edizione numero zero del carnevale medievale che rappresenta la vera e propria realizzazione di un sogno. Si tratta di un progetto partito 15 anni fa dall'Ente Contesa e dalla Nobile Contrada San Giovanni. Un progetto che quest'anno prende forma all'interno del contenitore storico di Città Medioevo e che nel 2017 dovrà essere proposto con una data dedicata, in aggiunta al ricco calendario storico ufficiale elpidiense, con lo scopo di destagionalizzato il cartellone annuale. Il carnevale ha origini antichissime ma nel periodo medievale prende la sua definitiva forma attraverso il teatro di strada incentrato sul racconto di storie assurde; in contemporanea era consentito alla popolazione di ogni ceto sociale impersonare ruoli di solito non consentiti alla propria classe sociale ed il carnevale diviene la festa dei folli. In ogni dove balli, spettacoli di giullari e acrobati, gruppi di persone che scorrazzavano per la città con manganelli e pietre, quest'ultime venivano usate a mo’ di coriandolo. Da tale usanza nasce, appunto, la tradizione dal quale appunto nasce questa tradizione. Per ovvie motivazioni appunto sarà usato il coriandolo piuttosto che corpi contundenti oggi non consentiti!
La città Medioevo, dunque, si veste di follia per proporre uno spettacolo nuovo e singolare. Oltre alle scene di vita medievale quotidiana, le Contrade Storiche e le Delegazioni Foranee metteranno in scena il teatro dell'assurdo. Lungo il Corso e nella piazze principali compagnie provenienti da Venezia, Roma e Barcellona insceneranno il teatro di strada con giullari, giullarini, balli e acrobazie aeree che si concluderanno alla torre civica. In Contrada Santa Maria una novità proposta dalla Compagnia Ferreo Core: le vie Medaglia e Porta Canale saranno accessibili al pubblico a gruppi di 30 persone, per visitare ambientazioni storiche inscenate dalla compagnia con un unico filo conduttore, una Città Medioevo dentro la Città Medioevo. In Contrada San Giovanni, all'ingresso principale della città, un ricco allestimento del corpo di guardia curato dalla Compagnia Grifoni della Scala, nel giardino della Casa di Riposo il rito del matrimonio tra due nobili, in quanto usava sposarsi nel periodo di festa, ad accompagnare la cerimonia il canto della corale; nel cortile del Cunicchio, invece, tornano le danzatrici orientali con musiche ed ambientazioni storiche.
In Contrada Sant'Elpidio gli arcieri storici della Contesa del Secchio. Le Delegazioni Foranee, oltre la novità delle carceri e delle torture, proporranno una particolare locanda esclusivamente dedicata ai dolci carnascialeschi dell'epoca. Si aggiunge, quindi, la parte dolciaria nei menu proposti nell'intero palinsesto culinario. Come di consueto, saranno attive le taverne di contrada. Nel 2016 si passa definitivamente a 4 giornate di festa, dal giovedi alla domenica. Sul fronte economico rimane attivo l'abbonamento che consente l'accesso per le 4 serate al costo di 2, pari ad euro 10,00. Ma la novità assoluta sta nella possibilità di ogni utente di poter partecipare alla festa indossando maschere attinenti al periodo consultabili nelle pagine social e nel sito dedicato: chiunque si presenterà al botteghino con un costume attinente avrà uno sconto del 50% del biglietto d'ingresso. Sono previste inoltre promozioni per l'abbinamento ingresso e consumazione dei pasti presso le taverne. Ultima novità tecnica, la Città Medievo diviene completamente ecologica: le locande, infatti, utilizzeranno esclusivamente materiale di consumo ecologico nel rispetto dell'ambiente. “Quest’anno la città Medioevo è ricca di novità – commenta il Sindaco, Alessio Terrenzi - ed ha i presupposti per confermare la sua grande attrattiva di turisti e utenti dal circondario regionale. Dal 28 al 31 luglio Sant'Elpidio a Mare si veste di follia e sarà un’altra bella occasione per vivere la nostra città con un appuntamento tradizionale del calendario estivo ma, per quest’anno, vestito di nuovo”.
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