Tempo fino a dicembre per decidere sul futuro dell'Unione Comuni Valdaso

VALDASO - L'Unione Valdaso prova a darsi un'altra chance, tempo fino a dicembre per decidere. Viene da chiedersi se non sia l'ennesimo tentativo di procrastinare l'epilogo dell'ente territoriale ma ad oggi i sette sindaci appaiono coesi. Nei giorni di ferragosto è arrivata la decisione unanime da parte dell'assemblea di attribuire l'incarico al sindaco di Lapedona, in una fase più che mai delicata. L'ente infatti, nato sotto i migliori auspici, ha subito negli anni un impoverimento dal punto di vista delle risorse che è andato di pari passo con la crescente diminuzione di quelli che erano stati i servizi condivisi fra i campanili.

Giuseppe Taffetani, ci aveva sempre creduto e negli ultimi tre anni, durante la presidenza dell'ex sindaco di Pedaso Barbara Toce, era stato vice presidente, incarico anche questo determinante per la decisione odierna degli altri sindaci. Non da ultimo, proprio Taffetani negli ultimi tempi era stato quello ad attivarsi per trovare delle soluzioni e anche per questo è sembrato a tutti gli altri il nome più giusto per affrontare questa ulteriore fase di passaggio. Accanto al sindaco di Lapedona come vice c'è ora il neosindaco di Pedaso, Vincenzo Berdini e il Consiglio è formato da tutti e sette i sindaci, fatta eccezione per Monterubbiano rappresentata dalla vice sindaco, Silvia Moreschini.

Accettare l'incarico in un momento così difficile e decisivo per le sorti dell'ente è stata una decisione sofferta: “Non è stato facile – ha affermato Taffetani - ma io ci credo e dunque ho chiesto la collaborazione di tutti per andare avanti, entro dicembre dovremo prendere una serie di decisioni. Abbiamo già sottoscritto una serie di punti e di priorità”. Uno dei principali obiettivi sarà quello di valutare il reale stato dell'ente, mettendo sotto una lente i punti di forza e di debolezza, per poi prendere un'unica decisione finale che stabilisca se vale davvero la pena continuare o mettere fine all'Unione. Fra le altre priorità c'è l'appalto sui trasporti scolastici da definire quanto prima e la vendita dell'immobile della sede dell'Unione che si trova a Piane di Moresco, struttura che, come spiegato da Taffetani, non è più funzionale agli scopi dell'ente. Quanto ai servizi, sarà fatto in modo di dislocarli all'interlo dei Comuni, gestendo il tutto per via telematica. Poi ci sarà da decidere e da riorganizzare i piani di Protezione Civile a partire da quelli dei singoli Comuni, per poi integrarli all'Unione. I Sindaci sembrano coesi nell'andare avanti insieme verso un'unica decisione che come tutti si augurano sia quella di sanare l'ente per poi renderlo condiviso nel vero senso della parola. Un'operazione a cuore aperto sull'ente nell'ultimo estremo tentativo di tenerlo in vita.

(Serena Murri)

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione