FERMANO - Più di mille studenti hanno partecipato a sei seminari informativi, 40 sedute di screening, 834 visite, 22 nei asportati. Per il progetto prevenzione del melanoma promosso dalla Fondazione Ant Italia onlus e coordinato dall’Ant della Provincia di Fermo parlano i numeri. Il progetto ha visto una grande partecipazione di studenti dei Comuni afferenti agli Ambiti Sociali XIX, XX e XXIV e delle scuole superiori del territorio provinciale, in particolare gli alunni delle quinte classi. “Questo è uno dei momenti in cui vale la pena fare il sindaco ed il Presidente del Comitato dei Sindaci dell’Ambito – ha detto in sede di presentazione il Sindaco Paolo Calcinaro – prevenire è fondamentale e con questa iniziativa si gettano le basi soprattutto fra le giovani generazioni”.
“Parliamo troppo poco di prevenzione – ha dichiarato Licio Livini, direttore dell’Area Vasta n. 4 di Fermo - è necessario farlo e di questo ringraziamo anche il volontariato che oltre alle istituzioni se ne fa promotore. I nostri ragazzi hanno bisogno di essere informati e sui fattori di rischio modificabili soprattutto alla loro età è doveroso intervenire”. Un percorso che è iniziato lo scorso 23 gennaio con la presentazione del progetto nella Sala Consiliare di Fermo e che è proseguito fino all’8 aprile, e che ha dato questi risultati – ha aggiunto Giovanni Della Casa, delegato provinciale Ant che ha anche ricordato la possibilità offerta dell’Ant di poter fare un controllo dei propri nei a Porto Sant’Elpidio ogni sabato fino a giugno. Presenti all’incontro anche il vice sindaco di Porto Sant’Elpidio Monica Leoni, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Sant’Elpidio a Mare Norberto Clementi, i dirigenti del Liceo Classico “A. Caro” Piero Ferracuti, del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio Roberto Vespasiani e la prof.ssa Vallasciani dell’ITET di Fermo.
Al progetto hanno aderito anche: Liceo Scientifico “Onesti”, Iti “Montani”, Liceo Artistico “Preziotti”, Ipsia “Ricci”, tutti di Fermo, Istituto d’arte “Licini” di Porto San Giorgio, “Tarantelli” di Sant’Elpidio a Mare, “Medi” di Montegiorgio e “Mattei” di Amandola. A portare la sua testimonianza anche il giovane Gianni Nardi di Monte San Pietrangeli, studente al quinto anno della sezione meccanica dell’Ipsia di Fermo. Fermo, 28 aprile 2016 Ufficio Comunicazione