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Memoria, legalità e buona politica: a Fermo verrà ricordato il sindaco Angelo Vassallo, ucciso dalla camorra

FERMO - Il 5 settembre 2010 Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica (Salerno), veniva ucciso in un violento agguato di matrice camorristica per il suo impegno a favore dell’ambiente, della legalità e del rispetto delle regole. Un modello ed un esempio di buona politica che verrà fatto conoscere e verrà ricordato a sette anni dalla morte in tutta Italia proprio il 5 settembre con la “Festa della Speranza”, organizzata a livello nazionale dalla “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”.

A Fermo il 5 settembre l’Associazione “La Nuova Frontiera” con il patrocinio del Comune di Fermo, della Camera di Commercio e di Libera ha organizzato un incontro pubblico sul tema: “il valore della memoria, la legalità e la buona politica”, in programma a partire dalle ore 17.00 nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Fermo (corso Cefalonia, 69). Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione di Saturnino Di Ruscio, Presidente onorario della stessa associazione, seguiranno gli interventi del prof. Giorgio Litantrace, vice Presidente dell’Associazione “La Nuova Frontiera” e della dott.ssa Sara Malaspina del coordinamento provinciale per la “Democrazia Costituzionale”.

Alle ore 19.00, al Centro Sportivo Polivalente di via Leti, in memoria di Angelo Vassallo verrà messo a dimora un albero e verrà apposta una targa.

“Mi fa particolarmente piacere che il ricordo del Sindaco Vassallo avvenga con la messa a dimora di un albero, di una nuova vita cui si vuole dare uno spazio molto frequentato soprattutto da giovani come il Centro Sportivo di via Leti – ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini - a significare anche che quanto trasmessoci da Vassallo e lo sport vogliono esprimere proprio alle giovani generazioni lo stesso messaggio: rispetto delle regole per tutti, per far crescere la società sempre con esempi positivi”.

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