FERMO - E' arrivata fino a Milano la tesi di laurea di Simona Pagliari e Roberto Nasini sulla riconversione della vecchia ferrovia che collegava la costa ai monti. Nel capoluogo lombardo, sabato scorso, i due archittetti hanno ricevuto una menzione d’onore alla sesta edizione del “Premio nazionale Go Slow”, organizzato dalla Confederazione Mobilità Dolce), nella categoria “Studi di fattibilità”.
Il riconoscimento è il più importante premio italiano per i progetti relativi alla mobilità dolce e sostenibile. Lo scorso anno la premiazione si è svolta a Fermo in abbinamento al convegno nazionale di Italia Nostra “Da Besenzanica alle moderne ferrovie per la mobilità e il turismo”.
La tesi premiata è già stata presentata nel Fermano grazie a diversi eventi organizzati dal Italia Nostra. Il riconoscimento - spiega la sezione fermana dell'associazione - porta in primo piano in ambito nazionale le prospettive di recupero del vecchio tracciato ferroviario e apre a nuove possibilità per l’intercettazione di fondi nazionali per la realizzazione di Greenways sul territorio italiano previsti nella prossima legge di stabilità.