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Internazionalizzazione della cultura, firmata la convenzione tra CCIA e delegazione tedesca

FERMO - Internazionalizzare la cultura, attraverso esperienze di alternanza scuola lavoro, tra scuole europee è l’obiettivo primario della Convenzione firmata ieri, giovedi 26 maggio, e tesa, appunto, a implementare l’alternanza scuola lavoro a livello internazionale. Protagoniste del progetto da un lato la scuola professionale tedesca Berufsholleg Simmerath Stolberg di Aquisgrana, la città più occidentale della Germania, ai confini con Olanda e Belgio e l’Istituto Itet Carducci Galilei di Fermo. Ieri all’atto della firma, la delegazione tedesca è stata ricevuta in Camera di Commercio, in virtù dell’impegno camerale verso l’internazionalizzazione dell’alternanza scuola lavoro, che deve vedere protagoniste le scuole per favorire la crescita dei giovani europei e delle aziende dove andranno a operare una volta terminati gli studi.

La delegazione tedesca, guidata dalla preside Ingrid Wagner, presenti Berne Muller referente economia e costruzioni, Klaus von Tuberi referente scientifico e Willi Stefen referente economico, è stata accolta in Camera di Commercio dal presidente Graziano Di Battista, dal segretario Domenico Tidei, presente Walter Gismondi, la preside del Carducci Galilei Cristina Corradina, Bianca Crucianti insegnante di tedesco e due alunne della quinta classe sezione turismo, Samantha Ribichini e Carina Holhos. Tidei e Gismondi hanno illustrato agli ospiti i servizi camerali, compreso l’impegno verso l’alternanza scuola lavoro. Di Battista, nel salutare gli ospiti ha elogiato l’iniziativa delle due scuole “Volta - ha detto - a favorire la crescita degli studenti, quale importante segnale formativo che mette al centro dell’attenzione le capacità dei giovani di integrarsi e fare esperienze anche all’estero, che favoriranno il loro ingresso nel mondo del lavoro”.

“Il nostro vuole essere un partenariato culturale, favorito dalla reciproca conoscenza delle scuole, grazie alla nostra alternanza scuola lavoro e il loro sistema ‘Duale’ tesi entrambi a far approfondire agli studenti le competenze spendibili nel campo lavorativo”, ha affermato la preside Corradini. Infine, prima dei saluti, la preside Wagner ha illustrato le potenzialità della sua scuola (2.500 studenti) “Che rilascia – ha affermato – certificazione europea che facilità molto l’ingresso dei ragazzi nel mondo del lavoro. Con la firma della convenzione, la prima con una scuola italiana, auspichiamo che presto possano esserci anche scambi di studenti utilizzando i fondi dell’Erasmus Plus”.

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